E’ ancora fresca l’uscita, lo scorso anno, del suo cd con la canzone di Gabicce Mare, corredata dalla versione mambo, che è diventata l’inno ufficiale della cittadina balneare. Ha in mano il suo nuovo cd, ancora inedito, con la nuova canzone dedicata alla motonave Queen Elisabeth, che nel periodo estivo, traghetta i turisti da Gabicce, Cattolica, Misano a Rimin, Fano, Pesaro.
Come ti è venuta questa idea? “Venendo spesso a Gabicce – argomenta Antonia – e intrattenendomi volentieri con le persone del posto, un giorno, ad inizio maggio, Sabrina, la moglie del proprietario della motonave, mi ha chiesto se potevo comporre una canzone anche per loro. Lì per lì non ci ho dato molto peso, ma poco più tardi, come un lampo, mi è balenato nella mente, chiarissimo, un ricordo: quella era certamente la stessa nave che, diversi anni prima, mi aveva fatto tanto sognare!”.
“Infatti – continua l’autrice -, prima di venire in vacanza a Gabicce io, mio marito e mia figlia Margherita, che allora aveva quattro anni, andavamo tutte le estati in ferie a Cattolica e precisamente all’hotel Spiaggia, che sorge in prima fila sul mare e, possibilmente, sceglievamo sempre la stessa camera, al secondo piano, con un piccolo terrazzo fronte-mare. Immancabilmente ogni sera, dopo la passeggiata, prendevamo posto su quel terrazzino a contemplare il cielo che, man mano che imbruniva, si punteggiava di stelle e il mare che, ad un orario ben preciso, veniva solcato da una nave che scivolava leggera e silenziosa sull’acqua, tutta contornata di piccole luci, che le conferivano un tocco davvero magico, fatato! ‘Ecco la nave di Peter Pan!’, ripeteva entusiasta Margherita. ‘Anche stasera è tornata!’. La seguivamo incantati con lo sguardo, senza perderla d’occhio, in quel suo tragitto di andata e ritorno, che a noi sembrava sempre brevissimo. Anch’io la guardavo ammirata e anch’io, in fondo, volevo credere che Trilli, la fatina, di Peter Pan, avesse sparso su di lei la polverina magica e che sopra ci fossero Peter Pan e Wendy…”.
“E’ sempre bello sognare sognare ! – chiude la sua riflessione Antonia -. Certo non avrei mai immaginato che un giorno avrei avuto l’opportunità di dedicare una canzone proprio a lei, la motonave Queen Elisabeth!
Il brano è tutto mio: mie le parole, mia la musica, mio l’accompagnamento e mia anche la voce. Anche stavolta ho voluto aggiungere una versione solo strumentale, stavolta in ritmo samba, per offrire l’opportunità a chi dovesse ascoltare la mia canzone, di valutarne la musica, senza essere influenzato dalla mia voce.
Ho infine consegnato il cd all’equipaggio della motonave, che ha già iniziato a trasmetterlo dagli altoparlanti a bordo e me l’hanno fatta anche cantare in diretta”.
Altri progetti?
“Sicuramente, a breve, ho intenzione di realizzare una versione samba anche per Gabicce, in attesa di altri spunti e nuove idee. Nel frattempo continuo a dedicarmi al mio lavoro di framacista, in attesa delle tanto sospirate ferie che, per me, inizieranno la seconda metà di agosto. A Gabicce Mare, naturalmente”.