– Qualche sogno, nei numeri, s’intravede. Però è quasi certo che non ci sarà nuovo indebitamento e che, eccetto la tassa sui rifiuti, l’imposizione fiscale rimarrà stabile. Inoltre sembra ci sia l’intenzione, seria, di dire stop ai motori immobiliari.
“Siamo sullo sfondo di uno scenario nazionale e locale in cui la crisi economica ci impone di redigere un bilancio rigoroso”, ha detto subito il sindaco di Morciano Claudio Battazza.
Quello che si nota è che il bilancio di previsione nel 2010 avrà un deficit di 300 mila euro e che la copertura della differenza tra entrate e uscite sarà finanziata grazie agli oneri di urbanizzazione.
Inoltre, per la realizzazione delle opere pubbliche balza alla vista il massiccio ricorso alla finanza di progetto, al project financing. Tradotto. Soldi non ci sono. Quindi niente costi per la pubblica amministrazione perché a pagare le opere saranno i privati che, ovviamente, avranno il diritto di incassare i guadagni futuri derivanti dall’utilizzo delle opere stesse. Sarà così, per esempio, nel 2012 per la costruzione di un parcheggio sotterraneo. Più precisamente sono 13,96 i milioni di euro derivanti dai project, pari al 70 per cento degli investimenti totali previsti.
Funzionerà? “Il fatto che ci siano già progetti in corso, non equivale ancora a opere già fatte ma siamo piuttosto fiduciosi che questo si traduca in opere concrete”, ha precisato il sindaco. Ottimismo, quindi. E va bene. In bocca al lupo.
Infine si registra l’orgoglio, e ci sta tutto, del primo bilancio partecipato. L’amministrazione ha voluto sperimentare un percorso di partecipazione dei cittadini offrendo loro la possibilità di scegliere un’opera pubblica. Quelli coinvolti hanno deciso di realizzare una pensilina esterna alla scuola elementare e media. Costo 100 mila euro, il 2 per cento delle spese correnti.
Imposte e tasse? Invariate, fatta eccezione per la Tarsu, la Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani “che subirà un aumento del 4,8% pari a quello richiesto da Hera per la gestione del servizio” e l’addizionale comunale Irpef pari allo 0.3% peraltro già prevista nel bilancio pluriennale 2008-2010 e con la quale si potranno incassare 150 mila euro.
“Abbiamo cercato di ridurre al minimo le spese – ha precisato il primo cittadino – ponendo grande attenzione a non aumentare le imposte e le tasse ai cittadini e allo stesso tempo garantire un adeguato sviluppo alla comunità morcianese. Per esempio abbiamo da subito realizzato un risparmio di centomila euro solo conferendo alcuni servizi all’interno dell’Unione della Valconca”.
Le tariffe per i servizi a domanda individuale rimangono sostanzialmente invariate rispetto al 2009. Più precisamente “scenderanno del 33,33% le tariffe che le società sportive dovranno pagare per l’utilizzo delle palestre comunali, portandole da 6 a 4 euro all’ora e il canone di occupazione del suolo pubblico per manifestazioni sportive, culturali e politiche del 30 per cento”.
Entrate
Sul fronte delle entrate il Comune di Morciano quest’anno potrà contare su 8.175.380 euro d’incassi. Le voci più consistenti sono costituite dall’Ici (Imposta comunale sugli immobili) per 1,16 milioni e 1,11 milioni dalla Tarsu.
Spese
Per le spese gli ambiti di intervento saranno il Territorio e Ambiente (1.107.162 milioni di euro), amministrazione e controllo (1.342.172), sociale (890.695) e scuola (370.318). Fanalini di coda sicurezza (115.000) e cultura (113.753).
“Per rilanciare il nostro territorio ed uscire dall’isolamento politico amministrativo in cui è stato chiuso negli ultimi anni occorre fare sistema, convogliando in un’unica direzione le forze dei soggetti pubblici e dei soggetti privati”, ha sottolineato Battazza. Che ha precisato: “Il tratto identitario di Morciano possa essere individuato nel Futurismo, un movimento al quale Morciano è fortemente legato, date le origini di uno dei suoi principali protagonisti Umberto Boccioni”.
Opere pubbliche 2010-2012
Il capitolo opere pubbliche prevede in tre anni investimenti per complessivi 19,825 milioni di euro di cui il 70 per cento derivanti da finanza di progetto, il 16 per cento da ricavi per oneri di urbanizzazione e il 4,6 con contributi provinciali e regionali.
Il picco nel 2012 con 8,8 milioni di investimenti. “Non più motori immobiliari per realizzare opere pubbliche, ma opere realizzate a fronte della gestione di impianti di produzione di energia rinnovabile e pulita”, afferma Battazza. Aggiunge il sindaco: “Nel 2010 sono già previsti gli impianti fotovoltaici relativi all’ampliamento del padiglione fieristico e del cimitero comunale e che come con questi interventi Morciano si collocherà, proporzionalmente, tra i comuni con maggiore produzione di energia rinnovabile”.
Nel dettaglio.
Il 2010 prevede opere per 6,185 milioni di euro finanziati per 500 mila euro mediante ricorso all’indebitamento, per 865 mila mediante oneri di urbanizzazione e 225 mila mediante contributi provinciali e regionali e la restante quota mediante apporto di capitali privati e finanza di progetto.
In particolare sono previsti i lavori di riqualificazione urbana del centro storico (500 mila euro), la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi (250 mila), della palestra vecchia (190 mila), della scuola materna (150 mila), il recupero di piazza Boccioni (50 mila) e il restauro del Monumento ai Caduti (80 mila).
Nel 2011 sono previsti investimenti per 4,85 milioni di euro finanziati 1,3 milioni mediante oneri di urbanizzazione, 1,27 milioni per mezzo di proventi delle alienazioni ed 280 mila con contributi regionali e provinciali oltre a 2 milioni mediante finanza di progetto.
Nel 2012 sono previsti investimenti per 8,79 milioni finanziati per 7 milioni mediante finanza di progetto, 1 milione mediante oneri di urbanizzazione e 420 mila con contributi provinciali e regionali e la restante quota attraverso apporto di capitali privati.
di Domenico Chiericozzi