Ma andiamo per ordine; da quando ha preso possesso del Palazzo il nostro Battazza I ha inondato il paese con il giornalino del Comune “Forum”. Il sottoscritto li ha dovuti rimediare, sembra che la Morciano Vecchia, dove abito, non faccia più parte di Morciano, così al suddetto non viene consegnato.
Uno. Nel numero di “dicembre 2009 “ il nostro illustre titolava “Morcianesi come voi”. Chi? Data una veloce occhiata alle fotografie riprodotte di morcianesi morcianesi ce ne sono due o tre al massimo, si rilegga l’intervista e rifletta prima di scrivere…
Due. Secondo numero titolo eclatante: “ Una Città fondata sulla Pasta”. E qui si denota il fatto che lei signor Sindaco non ha radici morcianesi e non conosce la storia del mio Paese. Infatti Morciano è sempre stata una città fondata sul Commercio. La rendo edotto che le sue prime botteghe (sellai, maniscalchi, calderai ecc. – ecc.) sono state aperte nella metà del 18° secolo e tuttora, cambiando tipo di merceologia, sono il tessuto economico del paese. Infatti se fosse stato fondato sulla pasta, sarebbe sprofondato, visto le fondamenta fatte con i maccheroni, come è effettivamente avvenuto.
Tre. Terzo ed ultimo numero uscito, titolo “Morciano Shopping” 150 Negozi tutti per Me, il Centro Commerciale della Provincia di Rimini. Ora nel numero due il paese è fondato sulla pasta, nel numero tre è il commercio. Credo che qualche contraddizione ci sia , o no ? Ma si rende conto signor sindaco di quanto le sue interviste e i suoi articoli siano balzani. La più è quella delle cupole su via Colombari e via Bucci, ma lei veramente ci vuole far credere che “Cristo è morto dal freddo, quando era padrone di tutta la legna”?
Con voi al comando da un anno, stanno morendo i nostri piaceri e quindi le nostre speranze, tutto muore, ma io spero per i morcianesi nella sua palingenesi (rinascita dopo la distruzione o la morte). E ricordatevi che ogni amministrazione che distrugge i buoni risultati dell’amministrazione precedente, poi deve dimostrare di aver fatto molto di più e meglio. Meditate gente, meditate.
Ha detto la signora Margareth Tathcher: non è il parlare che conta ma il fare.
Per il Comitato F715, Giordano Leradini (Pdl)