Ha molti amici sia a Riccione, sia nell’entroterra. Pensionato, ha sempre fatto il fabbro di precisione. Artigiano dalla vena artistica; con i metalli (ferro e rame su tutti) e il legno ha prodotto oggetti e sculture semplicemente belli. Ad esempio, ha regalato lo stemma di Saludecio in rame sbalzato al Comune. A Trieste, all’interno della Confartigianato, c’è “Mestieri non dimenticati”; artigiani creativi in ambiti diversi: dall’uncinetto alle sculture. Ne fa parte anche Paoli, che ha avuto l’idea di fare a Riccione un’esposizione col suo gruppo triestino. Lo scorso settembre ha incontrato Damiano Suzzi, segretario della Confartigianato di Riccione. “Voglio vedere – dice Suzzi – se riusciamo ad organizzare qualcosa, coinvolgendo l’assessorato alla Cultura. Magari a Pasqua. Ne ho già parlato con la dottoressa Giannini”.