– Prima ancora che aggressivo, dinamico la comunità di Coriano. Si è appena espansa, aprendo un centro lettura a San Clemente, dopo Montecolombo, Montescudo e Saludecio. Una dimostrazione di proposte culturali e segno di forza economica. E i muscoli si sono visti nell’investimento per il Teatro Corte, circa 7 milioni di euro. E cercano di farlo diventare uno dei poli della cultura teatrale e del Riminese.
Altre dimensioni, ma uno schiaffio al teatro di Rimini del dov’era com’era; una città più rivolta al passato che caratteruizzata per affrontare e proprorre un futuro. Ma questa è un’altra storia. Torniamo a Coriano. Dal 3 al 9 maggio, è nato il festival della cultura indipendente: sette giorni tra musica, letteratura, teatro e mostre, anteprima dei dischi di Massimo Zamboni e Daniele Maggioli. Si parte con la Giornata mondiale della libertà di stampa, incontri con l’autore e degustazioni di vini e la Mostra fotografica di Chico De Luigi.
La rassegna dedicata alle eccellenze artistiche e culturali del territorio, spaziando tra concerti, letteratura, teatro, mostre e produzioni locali, tutte rigorosamente indipendenti, estranee ai grossi circuiti discografici o editoriali. Corte vuole invece offrire uno spazio al mondo della creatività più autentica, con l’obiettivo di valorizzare i talenti di un territorio come quello romagnolo sempre più prolifico, e offrire l’opportunità al pubblico di poterne apprezzare le produzioni originali.