Ha adagiato nelle loro menti i semi dell’uomo che sa “non scendere a patti con la coscienza e la dignità”. Invitato in un ciclo di tre incontri sul valore della legalità, attingendo all’intelligenza, ha scaldato i cuori. Ha dato speranza e voglia di non girarsi dall’altra parte, ma di agire nel segno dell’impegno. Nelle sue due ore appassionate, ha contrapposto la cultura della legalità (quella etica, c’è anche la cialtrona) alla cultura della prevaricazione. Dallo scorso novembre, Morosini è il nuovo segretario di Magistratura democratica.
Prossimo incontro all’Isiss col magistrato Pietro Grasso (data da definire).