• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
lunedì, Maggio 19, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
[adning id="56557"]
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
[adning id="56557"]
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Rubriche L'altra pagina

La politica senza Berlusconi… e poi

Redazione di Redazione
10 Novembre 2010
in L'altra pagina
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A

LA RIFLESSIONE

di Gilberto Squizzato*

– Si va ormai configurando con chiarezza il disegno del Potere che punta prima a ridimensionare e poi a licenziare Silvio Berlusconi. Disillusa da 15 anni di “governo ad personam”, o meglio “pro persona”, la Confindustria – che aveva creduto di poter pilotare Berlusconi dandogli in cambio libertà di manovra sulle questioni per lui decisive dei processi e degli affari personali e di famiglia – ha dovuto ricredersi. Per ridimensionarlo è bastato Gianfranco Fini, che si è ripreso il partito scippatogli da Berlusconi sul predellino tre anni fa: peccato che il divorzio fra i due leader del Pdl si sia consumato sul terreno di una spasmodica nostalgia per la legalità che il delfino di Giorgio Almirante aveva trascurato per più di un decennio facendo votare un camion di “leggi ad personam” a vantaggio del Cavaliere.

Ma questo già appartiene al passato, perché il “nuovo” salvatore di questo Paese, così penosamente disastrato, s’avanza a passi decisi, deciso a far valere il proprio diritto. Il Potere torna a fare il Potere, in prima persona. Montezemolo, Marchionne, Marcegaglia, e magari anche Bonanni e l’ex fondatore del Pd Rutelli, lavorano al terzo polo. Ma non si può fare il terzo polo politico senza disporre di un terzo, robusto polo televisivo. Non è per questo che Fini intende bonificare la Rai dall’indebita occupazione dei partiti semplicemente privatizzandola? E chi potrebbe prendersi uno o due canali Rai, se non chi ha i soldi per farlo? Si vede in giro qualche possibile acquirente che non sia interessato a favorire la nascita del terzo polo, che potrà decidere di volta in volta se accettare l’alleanza del Pd (frastornato e confuso) o del Pdl (totalmente disaggregato e da ricostruire, magari con un nuovo nome, dopo l’uscita di Fini, che a Gerusalemme, nel Tempio della memoria, ha cominciato a costruire la propria immagine di statista europeo e di fondatore di una destra democratica e moderna?). Intanto a tirare la volata al terzo polo è arrivato in tv uno che il suo mestiere lo sa far bene: Enrico Mentana che mena abili e dissimulati fendenti al Cavaliere ma non risparmia nulla al Pd che descrive come in stato comatoso.

Ma è meglio così. Se il Potere torna a fare il Potere in prima persona, senza delegare nulla a nessuno, la partita politica sarà più chiara. Se infatti Berlusconi non riuscirà con Bossi a impedire la riforma elettorale che dovrebbe sfilargli la poltrona della Presidenza della Repubblica, il mazzo passerà al Terzo Polo e la partita si farà più dura, nella società come in economia. Marchionne ha cominciato dalla sua Fiat a dare l’esempio: vuole fabbriche finalmente governabili, con i sindacati (cioè la Cgil riottosa e conflittuale) ridotti all’impotenza. Per prima cosa non poteva che denunciare il contratto dei metalmeccanici. Con l’esito che si è visto.

Ritengo che questi siano mesi decisivi per i prossimi trent’anni del nostro Paese. E spero che la fortuna non assista Berlusconi in trincea contro Montezemolo e Confindustria. L’Italia deve finalmente mettersi alle spalle questa conflittualità (questa interminabile emergenza) istituzionale/costituzionale che ha logorato la democrazia repubblicana sottoposta al continuo attacco dai tanti Ghedini che non l’hanno mai amata. Il vero autentico problema è infatti quello del modello sociale ed economico che vogliamo per i nostri figli: da una parte il dominio assoluto di mercato e finanza globalizzati e modernizzati (il terzo polo), dall’altro un’economia verde sostenibile e partecipata che ridistribuisce la ricchezza senza conculcare la libertà di iniziativa (come prevede la nostra Costituzione). Si tornerà a discutere di politica finalmente, e i cittadini dovranno scegliere.

E la Chiesa italiana? Archiviata l’epoca Ruini dell’intesa privilegiata con Berlusconi in nome dei valori eticamente sensibili, che il cavaliere ha tranquillamente vilipeso nella sostanza, la Cei di Bagnasco è incerta sulle nuove alleanze. Staremo a vedere, ma non in silenzio.

* Biblista, giornalista, regista, autore del recente libro “Il miracolo superfluo. Perché possiamo dirci cristiani”

Articolo precedente

“Non bevo quel che afferma il magistero”

Articolo seguente

Con la Bcc in Provenza

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

L'altra pagina

Ego Scriptor, tra i vigneti di Covignano si coltiva letteratura

27 Ottobre 2014
In primo piano

Pistola alla tempia di Baricco, l’editoria non è un ascensore sociale

27 Ottobre 2014
Focus

Omicidio Ruggero Pascoli, il caso si riapre

27 Ottobre 2014
Focus

A salvare la cultura ci pensa Roberto Barbolini

27 Ottobre 2014
L'altra pagina

“Rinuncio” di Davide Brullo, ai limiti del sublime e del blasfemo

12 Maggio 2014
Focus

Nicola Manuppelli alla Riminese col suo “Bowling”

5 Aprile 2014
Focus

Red Baker translated in Italian by Nicola Manuppelli

27 Ottobre 2014
Focus

Libri, tutto sulla leggenda dei comunisti che mangiano i bambini

27 Ottobre 2014
Mostra più articoli
Articolo seguente

Con la Bcc in Provenza

Economia: passa per l'innovazione, l'istruzione e la cultura

In aiuto dei bambini orfani

Garavaglia, opere per la Tanzania

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Misano Adriatico. Rental Karting: la base del motorsport 19 Maggio 2025
  • Pesaro. Inaugurazione Red Moon di Leonardo Nobili: domani, 20 maggio, ore 12.30 19 Maggio 2025
  • Rimini. Lipu, nasce delegazione Rimini: Arianna Lanci delegata 19 Maggio 2025
  • Riccione. Judoka Riccionese, Campionati Italiani under 21: due bronzi e un risultato da record 19 Maggio 2025
  • Saludecio. “Continuiamo insieme per il bene comune”: “Grazie Dilvo, una vita per Saludecio” 19 Maggio 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-