LA CULTURA E GIOVANI
– Daniela Mantineo (Lingue), Martina Bacchini (Milano, design), Eugenia Raffaelli (Odontoiatria), Eleonora Orsini (Giurisprudenza), Emanuela Orsini (Medicina), Maria Lisi (Economia), Stefano Rossi (Architettura), Yulia Domracheva (Scienze infermieristiche), Ettore Esposito (Ingegneria), Michele Tenti (Economia). Sono i 10 ragazzi ai quali sono state assegnate le borse di studio del valore di mille euro nate da un’idea dell’assessorato alle Politiche giovanili retto da Ivan Tagliaferri in collaborazione con la Mec3. L’azienda si è fatta carico di sette borse, il Comune delle restanti. Cerimonia svoltasi lo scorso 22 ottobre; sono state consegnate da Maurizio Raggi (direttore generale Mec3), dal sindaco Claudio Battazza e dall’assessore Tagliaferri.
Leader mondiale nella produzione di ingredienti per il gelato artigianale (è appena entrata anche nel settore della pasticceria), dire Mec3 significa dire Giordano Emendatori, il fondatore. In 25 anni, partendo da un sottoscala, ha costruito una multinazionale tascabile presente in 80 nazioni, che valgono l’80 per cento del fatturato. L’azienda è sempre cresciuta, anche nella crisi degli ultimi due anni e mezzo. Ha un giro industriale di circa 85 milioni di euro. La sua forza è un intreccio di innovazione continua e organizzazione. Con i variegati, ha rivoluzionato lo statico mercato del gelato. Ogni anno, propone gusti nuovi. E il Cookies, simbolo del suo successo, è diventato nome comune di gusto per gli amanti del gelato.
Nuove idee, ma efficienza ed ordine industriale. Un giorno, in visita, una delegazione tedesca di Porsche Design restò di stucco per il livello raggiunto: più tedesco dei tedeschi.
Mec3 opera nel segno della responsabilità sociale: in azienda (un esempio, sono i pacchi alimentari), in Valconca (soprattutto giovani) e all’estero. Un episodio curioso. Quattro o cinque anni fa, al mattino, Emendatori va al lavoro. Nota su una panchina di Morciano un giovane di colore abbandonato a se stesso. Arriva in azienda e dice ad un suo collaboratore di raggiungere il giovane e chiedergli se ha lavoro. Se non ce l’ha, il giorno dopo può presentarsi alla Mec3. Quel ragazzo è capo-reparto.