LA MOSTRA
di Giuliano Cardellini
Poco importa se i quadri più votati dal pubblico siano stati “Soffio” di Debora Coli, “Leonardo” di Franco Baffoni e “Donna” di Graziella Pozzi, poco importa se la giuria abbia designato quale miglior quadro della mostra “Auto 2” di Marco Lazzarini, tutti hanno suscitato interesse, nella miriade di opinioni legate ai gusti pittorici.
– Quella che era sembrata una idea avventata si è trasformata in una kermesse interessante e piacevole, la quale ha aperto un dialogo tra le persone. Erano decenni che non si assisteva a Morciano ad una mostra di pittura con tanti artisti.
E’ vero che la quantità va spesso a discapito della qualità, ma con semplicità ed umiltà l’esposizione ha avuto molto riscontro di pubblico, chiamato, quest’ultimo, a designare i tre quadri più belli.
Poco importa se i quadri più votati dal pubblico siano stati “Soffio” di Debora Coli, “Leonardo” di Franco Baffoni e “Donna” di Graziella Pozzi, poco importa se la giuria abbia designato quale miglior quadro della mostra “Auto 2” di Marco Lazzarini, tutti hanno suscitato interesse, nella miriade di opinioni legate ai gusti pittorici.
Questo è importante: coinvolgere le persone per dialogare.
Si è ancora una volta avuto la conferma che è l’offerta, se è interessante, a creare la domanda.
E’ vero che essendo la mostra aperta di sera, si poteva organizzare, a costo zero, un incontro con 3/5 artisti a serata per un confronto diretto con il pubblico; è vero che si poteva organizzare l’evento con l’ausilio di qualche associazione culturale ed artistica operante sul territorio, ad esempio”Katartis” e “Mucche in transito”; ma è altresì vero che la promozione e organizzazione del Centro Sociale Mercurio con la instancabile attività del presidente Aldo Conti hanno prodotto buoni frutti, tanto buoni che fin da ora si parla di come impostare la prossima mostra del 2011.
In questo contesto, è stato per me gratificante partecipare per la prima volta ad una mostra di pittura con quattro opere :
– “Abbracci” , tecnica mista olio su tela e foglie vere, a rappresentare i rapporti nella diversità della natura;
– “Sogno e realtà” , olio su tela, dove in un bosco resta indefinito il confine tra quello che è e quello che percepiamo;
– “Sorgente” , tecnica mista con gesso ed olio, nella consapevolezza della esistenza di una fonte;
– “Magma etereo”, tecnica mista con acrilico e plexsiglas, dinamicità della vita in una extrapolazione di ispirazione Futurista.
La cosa più bella è che ogni artista, dilettante o esperto, abbia cercato di creare qualcosa per comunicare, per cercare di esprimere una propria sensazione, per donare ad altri momenti di riflessione e di emozione.