– “Pacta sunt servanda”. Un detto latino che stava a significare che i patti vanno rispettati. E il gruppo consigliare del Popolo della libertà a San Clemente intende rispettare fino in fondo la promessa fatta agl elettori: essere una minoranza propositiva e costruttiva. L’assessore provinciale Meris Soldati lo ha capito subito il primo luglio, quando in consiglio comunale Mirco Curreli ha mosso precise contestazioni sulle tante promesse fatte in passato dalle varie amministrazioni di centrosinistra e mai portate a termine.
Ha ascoltato le richieste per una maggiore attenzione e per una decisa accelerazione nella realizzazione delle infrastrutture necessarie allo sviluppo dell’area industriale di Sant’Andrea. Le richieste sulla viabilità, il Ponte sul Conca e la messa in sicurezza dell’esistente. Obbiettivi primari da perseguire con la massima urgenza assieme a scelte che favoriscano lo sviluppo delle attività imprenditoriali.
Poi il consigliere Giovanni De Vincentiis sposta l’attenzione sul centro sportivo di Sant’Andrea. Chiede di mettere mano alle situazioni di degrado di alcune strutture, risolvere la sgradevole situazione generata dalla presenza stabile del custode e di un intero gruppo famigliare all’interno della struttura stessa, utilizzata come residenza privata. Richiesta precisa: rendere sicuro per genitori e ragazzi il centro sportivo, una precisa assunzione di responsabilità della giunta D’Andrea ed in particolare dell’assessore allo Sport Corrado Gaia.
Mirco Curreli sottolinea che il suo gruppo non intende cacciare o accanirsi contro nessuno, ma ritiene sia giusto spronare l’amministrazione affinché vengano risolti i problemi di persone che vivono in maniera precaria in una roulotte nei pressi dello spogliatoio e in condizioni igieniche presumibilmente non ottimali, rendendo involontariamente non completamente fruibile un centro sportivo dalle grandi potenzialità.
La critica del Pdl si è rivolta soprattutto nei confronti dell’assessore allo Sport Gaia, del quale inizialmente vengono chieste le dimissioni. Dopo la replica di Gaia, pur sottolineando di non avere ottenuto le risposte richieste, il consigliere De Vincentiis ha ritirato la richiesta di dimissioni promettendo per il futuro un’attenzione particolare sugli argomenti dibattuti e avvertendo che qualora non venissero affrontati e risolti l’intera giunta potrebbe essere sollecitata ad andarsene.
Non si può davvero dire che nelle sedute del consiglio comunale a San Clemente regni la noia.
di Claudio Casadei