Pubblicato due anni fa in 1.100 copie, il volume raccoglie una serie di testimonianze sulla Riccione e i riccionesi della Seconda guerra mondiale. Poca fortuna a Riccione, della serie nessuno è profeta in patria come spesso capita, il libro ha ricevuto il Premio letterario nazionale “Editoria Indipendente di Qualità 2008” (sezione “Storie della Resistenza”).
Quasi esaurito, a tutt’oggi è disponibile in quasi tutte le biblioteche della provincia ed è anche possibile leggerlo online sul sito Internet, rinnovato in una nuova veste nella seconda metà di quello stesso anno.
A fine 2009, proprio al sito è stato dedicato un lungo articolo sulla rivista accademica “Memoria e Ricerca” (num. 32, settembre-dicembre 2009, pp.169-180), edita da Franco Angeli e diffusa anche all’estero, come caso esemplare dei “nuovi modi di fare e condividere storia”.
C’è un altro libro riccionese nelle biblioteche americane. Si tratta di “Sangue e lacrime su Riccione” di Claudio Ghilardi. Si trova nella biblioteca dell’Fbi.