L’unica piccola grande novità è stata caratterizzata dalla Rassegna “Partecipa con l’Autore”.
Rassegna organizzata da Associazione per i diritti dei cittadini, Associazione KATARTIS e Comitato per Morciano in Comune, la quale ha visto la partecipazione di ben 11 Autori.
La Rassegna ha visto il principale contributo organizzativo e di idee di Hossein Fayaz, Daniele Arduini e del sottoscritto.
Si coglie l’occasione per ringraziare la pasticceria Garden non solo per la disponibilità dei locali, ma anche per la sensibilità alla cultura dimostrata.
E’ giusto che una Rassegna culturale (con oltre 300 partecipanti) sia gestita con mezzi tecnici personali, a spese degli organizzatori, con impegno di idee e di tempo non retribuiti, con un piccolo contributo di € 200 solo per volantini, mentre due serate con un complesso di musica romagnola e con il mago Casanova siano pagate (da tutti noi) ben € 7/8.000 ciascuna? Quali sono stati i criteri di scelta?
Per la cronaca, le serate dell’8 e 12 marzo hanno avuto una caratteristica comune: tanta noia.
L’Associazione Katartis aveva proposto al Comune di Morciano nel novembre 2009 ben 8 progetti di spettacoli; nemmeno uno è stato discusso.
Se si voleva dare spazio agli artisti locali, criterio apprezzabile, allora, oltre a quelli presentati di commedie dialettali, di cori e di musica, si poteva considerare anche il progetto musicale “Calycanthus P.”, promosso dal compositore Fabio Masini per la musica e dal sottoscritto per i testi delle canzoni; progetto questo di Autori della Valconca con sapori e luci della Valconca, il quale da un ambito locale intenderebbe espandersi a livello nazionale.
Se si voleva organizzare una vera Festa della Donna per l’8 marzo non era necessario che un impresario fornisse il solito gruppo di musica romagnola; qualche diversa idea artistica era stata proposta.
Interessante utilizzare la palestra per gli spettacoli (risparmio di € 15.000 in un bel ambiente rispetto ad un “pallone” opprimente) .
Diamo atto che questa amministrazione comunale è alla prima esperienza con la Fiera di San Gregorio e quindi si esprime plauso per le iniziative, ma vorrei ribadire che il mago Casanova “non ha portato gente” e non lo si può chiamare solo per “accontentare tutti”; è importante seguire dei criteri di professionalità e di valenza artistico-culturale.
Cercare di far assumere alla Fiera di San Gregorio anche una importanza artistico-culturale, è la richiesta che mi sento di formulare per la Fiera 2011.
Colgo l’occasione per esprimere un totale apprezzamento per tutto ciò che si andrà a sviluppare in tema di Futurismo, pur nel doveroso rispetto della qualità delle iniziative.
Giuliano Cardellini