Si è classificato primo con la premiazione presso l’università Cà Foscari alla presenza dello stesso Ko Un e di altri personaggi della letteratura italiana.
A questo punto ha partecipato allo stesso concorso a livello internazionale, nel quale si è classificato tra i primi cinque, con conseguente invito di una settimana a Seoul a carico dell’istituto stesso. Oltre a lui sono stati premiati altri quattro studenti provenienti rispettivamente da: Messico, Inghilterra, Spagna e Taiwan.
Il soggiorno a Seoul, 17-22 novembre, ospiti della Korea Literature Translation Institute dove si è svolta la cerimonia di premiazione ufficiale.
Il saggio di Federico Tombari “In solitudine accendo la luce – saggio critico sul poeta Ko Un” è ricco di riflessioni letterarie, termina con i versi della poesia “Quotidianità nostalgica”, a suo parere la più bella del poeta coreano:
C’è chi dice di avere ricordi di mille anni fa
E chi dice di avere visitato i mille anni del futuro
In una giornata ventosa
Io aspetto l’autobus