L’INTERVISTA
– Pdl. Se in Consiglio comunale Mirco Curreli garantisce continuità nell’azione di minoranza, sul territorio il lavoro viene svolto prioritariamente da Giuseppe De Siena, il coordinatore del partito. Se aderire a un partito significa sposarne il progetto, prendere la tessera è il simbolo, la “fede di questo matrimonio”, De Siena e Curreli hanno fatto questa scelta con passione, cuore e solidi ideali.
De Siena sottolinea che la presenza del Popolo Della Libertà a San Clemente in futuro dovrà essere più evidente e che le iniziative politiche intraprese dovranno avere una pubblicità più incisiva di quanto avvenuto finora. Per questo il Pdl cercherà al più presto una sede in cui lavorare, archiviare i documenti e proporre come punto di riferimento per i cittadini.
Ulteriore progetto l’istituzione di un numero verde a disposizione degli stessi e, soprattutto, l’allargamento della base operativa del circolo. La volontà del Pdl è di migliorare la relazione con i cittadini. Dice De Siena: “Per farlo, vogliamo che siano garantiti loro i servizi per cui pagano: l’e-gate non ci soddisfa, ci sono zone del paese prive di illuminazione, altre con strade che non sono in sicurezza. Capiamo le difficoltà economiche, ma vorremmo che ci fosse un miglioramento del dialogo coi cittadini in quanto riteniamo l’amministrazione D’Andrea arroccata e sfuggente alle loro richieste. La colpa non è certo del sindaco che, pur nelle differenti posizioni politiche, rispettiamo come primo cittadino capace ed equilibrato.
Anche lui paga il peso di pesanti errori delle precedenti giunte, errori evidenti che coinvolgono ad esempio anche la nuova scuola di Sant’Andrea, che sembra avere grossi problemi di sicurezza”.
“Ma in quello schieramento – continua De Siena – D’Andrea è l’unico vero politico e penso che dopo di lui quella formazione che, non dimentichiamolo si riconosce nel Pd, avrà ben poco da proporre. A marzo ci saranno i congressi comunali del partito e subito dopo speriamo nasca il Centro d’ascolto per i cittadini. Sarà un utile strumento e un valido aiuto per il nostro gruppo consiliare che sta lavorando benissimo benché, essendo minoranza, difficilmente riesce a far passare le proposte. Inoltre, individuata la sede del Circolo faremo in modo che le persone che collaboreranno costituiscano il gruppo dal quale scaturiranno le proposte ed il programma per le prossime elezioni.
A tal proposito sento che ci vengono già adesso attribuiti candidati sindaci che al momento non hanno motivo di esistere. E’ molto probabile che non saremo soli a presentarci alle prossime elezioni ma cercheremo sicuramente collaborazioni con altre realtà che abbiano programmi condivisibili. E poi è davvero prematuro parlarne: questo è il momento della costruzione delle fondamenta perché a San Clemente ci teniamo e vogliamo essere la forza che ne cambierà in meglio il futuro”.
Claudio Casadei