SAN CLEMENTE CULTURA
di Claudio Casadei
Alla presenza del professor Piero Meldini uomo di grande spessore culturale, giornalista, scrittore e direttore della Biblioteca Gambalunga dal 1972 al 1998, e del dottor Paolo Zaghini, direttore della importante biblioteca di Coriano, il sindaco di San Clemente Cristian D’Andrea ha tagliato il classico nastro.
La neonata Biblioteca entra a far parte del circuito del prestito interbibliotecario che oltre ai 12.000 volumi della biblioteca corianese conta anche sulle opportunità dei centri di lettura collegati: di Monte Colombo, Montefiore, Montescudo, Saludecio.
San Clemente potrà così usufruire dei vantaggi evidenti che l’appartenenza della Biblioteca intitolata a “Giovanni Antonio Battarra”, colto abate settecentesco, affiliata alla Rete Bibliotecaria di Romagna. La biblioteca corianese mette a disposizione tutte le sue potenzialità ed ai volumi unisce la disponibilità del suo ampio servizio di medioteca. Per cominciare il Centro di lettura sanclementese metterà a disposizione 4.000 volumi e per ampliare la sua offerta visti i magri bilanci delle attuali amministrazioni, sono ben accette anche donazioni da parte dei cittadini.
Inoltre, è presente un’area multimediale con tre postazioni internet. La sinergia con Coriano è un risultato importante per San Clemente, ottenuto con il lavoro nell’ombra fatto dal consigliere Matteo Bonetti che si è impegnato, riuscendoci, nella tessitura dei rapporti necessari affinché questo nuovo servizio potesse sfruttare le potenzialità della Biblioteca Battarra.
La cerimonia di inaugurazione è iniziata con il discorso ed i ringraziamenti del sindaco D’Andrea, che ha sottolineato l’importanza, per chi studia e per chi vuole approfondire, di un punto di riferimento e di supporto.
Paolo Zaghini ha successivamente elencato le tappe della crescita della sua biblioteca dei 12.000 volumi disponibili, dei 16.000 prestati, della fornita medioteca, del fatto che previa prenotazione e disponibilità tutto questo potrà essere fruibile a San Clemente normalmente in 24 ore.
I ragazzi delle scuole medie ed elementari del capoluogo, arrivati a cerimonia iniziata, una volta occupate le poche sedie rimaste libere nella sala del consiglio hanno simpaticamente occupato quelle dei consiglieri fino a fianco al sindaco.
A loro il professor Piero Meldini si è rivolto con una vera lezione sull’evoluzione dei materiali scrittori dalla pietra, alla tavoletta d’argilla, alla carta più o meno nobile per finire con gli iper tecnologici i-pad. Peccato che a pochi minuti dalla fine della relazione i ragazzi abbiano dovuto abbandonare la sala consigliare per improrogabili impegni scolastici.
Emozionante per chi vive da sempre questa comunità, l’inaugurazione della biblioteca e la scopertura della targa dedicata a Giuseppe Tasini alla presenza dei suoi famigliari. Scomparso prima del tempo, Tasini era assessore ed ebbe l’idea di aprire una biblioteca.
Poi taglio del nastro visita agli ambienti della “Casa della Cultura” e simbolica assegnazione delle chiavi a Franca Bordoni, scelta dall’amministrazione comunale per la gestione. Il Centro lettura Tasini si trova in piazza Mazzini 3 ed è aperto il lunedì dalle 9 alle 11.45, il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 17.30 orari che escludono completamente chi lavora dalla possibilità di usufruirne, ma siamo solo agli inizi e sicuramente si troveranno i rimedi.