SAN CLEMENTE CULTURA
di Claudio Casadei
– Poesia dialettale: passione da difendere. Sabato 28 maggio 2011 nell’auditorium (lo chiamano così!) del Centro polivalente di Sant’Andrea in Casale, si terrà l’atto finale del XIX Concorso di Poesia dialettale e Zirudela Romagnola che San Clemente dedica a Giustiniano Villa, poeta ciabattino che proprio sul colle di San Clemente nacque e, in parte, visse tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900.
Personaggio straordinario che cercava di colmare le lacune di “ignoranza“, e informazione dei suoi conterranei scrivendo poesie in rima e “zirudele”, che poi vendeva nelle piazze e nei mercati di tutta la Bassa Romagna.
San Clemente, 19 anni fa, decise di dedicargli un premio di poesia dialettale che fino ad oggi ha saputo resistere e sopravvivere nonostante l’indifferenza di Provincia, Regione ed ogni altra istituzione superiore. Da loro mai un centesimo, da tutte le amministrazioni succedutesi nel piccolo comune invece sì.
Oggi al concorso scrivono da tutta la Romagna, qualcuno dall’Emilia, qualcuno dalle Marche, altri, romagnoli in trasferta, dal Veneto e dalla Lombardia.
Una delle caratteristiche di questo concorso è, se vogliamo chiamarla così, la sua democraticità. Chi scrive, a condizione che non offenda i comuni principi della convivenza, sceglie se partecipare alla sezione Poesia o Zirudela e si garantisce, a meno di sconvolgimenti economici, la pubblicazione della sua opera in un elegante libretto che poi gli sarà donato.
Ai vincitori delle due sezioni viene assegnato un premio di € 250 ed il simbolo della manifestazione: una piccola scultura nata dalle mani del Maestro Umberto Corsucci che tanta disponibilità e importanza ebbe nel momento della nascita del Premio.
Una giuria qualificatissima presieduta dal professor Piero Meldini si esprime secondo un criterio consolidato ed assegna i premi. Non si può negare che questo appuntamento abbia il merito di avere fatto conoscere il Villa e il dialetto a tante persone che lo avevano dimenticato, o rimosso.
E il tutto, fino ad oggi, è riuscito dando spazio sia a chi per sua fortuna e storia o convinzione è intellettuale e a chi invece ha preso, vista l’occasione, la penna per la prima volta. Era lo spirito che si voleva nascesse, ed è lo spirito della gente di questa ospitale Romagna che va mantenuto al di là delle rime, al di là dei tecnicismi letterari.
Da adesso, e fino alla fine di aprile, si potranno inviare al Comune di San Clemente le proprie opere seguendo le istruzioni del bando. Si parte per una nuova avventura, e in questa, come in tante di quelle precedenti, abbiamo bisogno di amici che possano far conoscere il Premio, che abbiano voglia di scrivere una poesia, o una zirudela che parli di loro, del tempo, del mondo o di qualsiasi altra emozione.
Vorrei ringraziare l’Istituto e gli amici del Friedrich Schürr e della rivista La Ludla che tanto fanno per la salvaguardia del dialetto e che quando ne hanno l’occasione informano sulla nostra iniziativa.
In particolare, vorrei ringraziare l’amico Davide Pioggia che ci ha inseriti in un portale dedicato ai dialetti romagnoli che invito a visitare (www.dialettiromagnoli.it/premio_villa.html), poi si potranno scoprire i nomi dei vincitori di tutte le edizioni, trovare riferimenti e contatti per avvicinarsi al premio, leggere ed ascoltare alcune delle opere vincitrici.
Le composizioni dovranno essere consegnate o pervenire in comune entro le ore 13 di venerdì 29 aprile 2011. C’è tempo ma ricordate “ e temp l’è ‘n luzne” ( il tempo è un fulmine)!!!
Per informazioni sul concorso rivolgersi a : Comune di San Clemente: Dott.ssa Sabrina Allegretti tel. 0541 862421, Casadei Claudio: 0541 989871/ 339 4858903 ( dopo le 19,30) oppure casadei_claudio_59ibero.it