INNOVAZIONE & MERCATI
– Una piccola azienda marignanese ospite del prestigioso progettista giapponese Toshiyuki Kita ad una fiera ad Osaka (Giappone). L’appuntamento d’apertura è il 15 settembre per “Living & Design”. Kita ne è il direttore. L’invito è il frutto del materiale innovativo di Oltremateria. L’azienda produce una bio-malta a base d’acqua. Multifunzionale, universale, versatile, è ottima per i pavimenti (continui), le pareti, o qualsiasi altra superficie in piano o sulla verticale. E può essere applicata su qualsiasi materiale. I colori sono infiniti, oltre 2.000.
Prodotto in Italia, il materiale trova la strada della produzione per puro caso. Grazie all’incontro tra Loris Casalboni ed un chimico una decina di anni fa. Il tecnico gli racconta di un polimero a base d’acqua a basso impatto ambientale. Su questo iniziano a lavorare e fare esperimenti. Due anni fa nasce il marchio Oltremateria. Si parte. La bio-malta si può combinare con l’universo intero. Con inerti naturali (cotto, sabbia, vetro) e materiali di riciclo (come le plastiche). Lo spessore varia secondo la tipologia della superficie. Per i pavimenti deve essere di 3 millimetri; sulle superfici di 1,5 millimetri. La sostanza è resistente, dura, inscalfibile. La mazzetta colori è di 2.200.
All’avanguardia nei gusti e nella tecnica, è stata utilizzata per i loft, i negozi, i locali. Qualche nome: nel prestigioso “Alexander Hotel” a Pesaro (50 camere e 20 bagni), il “Milk” a Misano, “Artnoir cafè” a Riccione, la “Madonnina del pescatore” (il famoso ristorante di Moreno Cedroni) a Senigallia. Scelto anche per le case da noti stilisti e sportivi.
“Costo in funzione del prodotto – afferma Loris Casalboni – con Oltremateria si acquista una decorazione, un pezzo unico. Tutto viene fatto a mano e montato sul posto. Può ricoprire qualsiasi superficie: legno, plexiglas, ceramica, acciaio, ferro, vetro, alluminio. Ha la capacità di aderire ovunque. In classe 1, è resistente al fuoco. Abbiamo perfino decorato dei palazzi antichi di Firenze. Per farlo conoscere lo abbiamo portato al fuori salone di Milano, la fiera più importante del settore in Europa”.
L’incontro tra il progettista Kita e Oltremateria è avvenuto attraverso Mariano Mulazzani, un progettista cattolichino che da anni lavora all’estero. Sessantanove anni, Toshiyuki Kita è un appassionato di artigianato ed attento alle sviluppo delle innovazione locali. Tra le sue cose “Aquos”, il famoso televisore a cristalli liquidi.
Oltremateria è nata da una costola del Centro della Ceramica, l’attività con la quale i fratelli Casalboni hanno iniziato a muovere i primi passi nel mondo dell’imprenditoria. Nata soltanto una quindicina di anni fa, l’azienda marignanese si è proposta con nuovi materiali e nuovi prodotti. Se cercavi (e continui a cercare) idee e qualità devi fare tappa nel loro punto vendita. E’ una fucina di proposte figlie dell’intelligenza e della passione. I pavimenti sono scritti nel dna dei fratelli. I loro nonni producevano mattonelle di graniglia vendute a centinaia di albergatori della provincia di Rimini.
I prodotti Oltremateria sono al centro di un grande successo. Euro e Loris sono cauti nell’espansione; non hanno ancora la forza logistica per le consegne in tempi brevi. Hanno appena aperto il mercato francese.