DATO I TEMPI DATO GLI UOMINI…
– Mauro si è battuto per un quindicennio. Poi si è arreso. Dice: “Da qualche tempo è migliorato grazie al fatto che le famiglie albanesi che abitano nei dintorni lo frequentano nella bella stagione. Gli uomini giocano a carte, le donne chiacchierano. I bambini scorrazzano”.
Si sta parlando del Parco Gentilini. Si trova nel cuore di Misano Mare a monte della ferrovia, tra le vie Repubblica, Garibaldi e Gramsci. Ha più di trent’anni. E’ grande, con piante eleganti ed adulte. La nota dolente è la poca cura e l’abbandono dell’arredo: tutto è in rovina. Lo scivolo è una rasoio di acciaio a cielo aperto. Una delle sponde è stata erosa dalle intemperie, lasciando la lama viva. Solo a pensare che dovesse scivolare un bambino “arrembante” o un po’ sbadato, ti salgono i brividi per la schiena. Non in tale stato il resto dei giochi, ma poco ci manca. Il legno è così malandato che le sue scaglie sono delle potenziali frecce pronte a conficcarsi nella pelle.
Ci sono panche sottosopra. Una pista di pattinaggio che aspetta. In attesa di potatura anche le grandi piante. Altro lavoro da effettuare è aprire il parco all’esterno. I muri di protezione nascondono e tengono lontano; inutili, andrebbero tolti. Il governo della città lo dovrebbe mettere in una delle sue priorità. Per molti è una toilette per cani. A chi protestava, un padrone risponde: “Lei non ama gli animali!”. E i bambini che devono giocare sui bisogni delle bestiole?
Data la mancanza di risorse, la strada da seguire è quella del Villaggio Argentina. Qui un ammirevole comitato cittadino cura le proprietà pubbliche della frazione con appassionata dedizione. Accanto al loro bel parco, c’è la sede autocostruita con una grande sala buona per ogni occasione munita anche di cucina, una pista per bocce. Insomma, parco e resto sono in grado di accogliere ed attirare diverse fasce di età.
Il sindaco Stefano Giannini dovrebbe affidare la gestione dei tanti parchi delle frazioni misanesi a gruppi di anziani e non solo. I benefici sociali sono a 360 gradi. I nonni si rendono utili e socializzano; controllano il territorio.