Più attenzione alla toponomiastica. Lo chiede il Coordinamento Donne Rimini che anche quaest’anno aderirsce alla campagna di Toponomastica femminile lanciata su Facebook e in tutta Italia dalla docente di geografia Maria Pia Ercolini, il cui scopo è compensare l´evidente sessismo che caratterizza l´odonomastica italiana (branca della toponomastica), ovvero l´insieme dei nomi delle strade, piazze e delle aree di circolazione di un centro abitato.
Se un tempo – scrive il Coordinamento nella nota stampa – prevalevano i riferimenti a santi, a mestieri e professioni, o alle caratteristiche fisiche del luogo, in seguito la necessità di cementare gli ideali nazionali portò a ribattezzare strade e piazze dedicandole a protagonisti, quasi sempre uomini, del Risorgimento e in generale della patria. Con l´avvento della Repubblica, si decise di cancellare le matrici di regime e di valorizzare fatti ed eroi, uomini, della Resistenza. Un immaginario collettivo di figure illustri, certo, ma quasi esclusivamente maschili. Se si va a vedere il numero di strade intitolate a donne, in ogni città, la percentuale è irrisoria. Lo scopo della campagna è perciò chiedere a tutte le Giunte Comunali che correggano la palese discriminazione in atto. Per questo – dichia il Coordinamento – abbiamo deciso di impegnarci in una campagna per la memoria femminile locale, nazionale, straniera: una proposta rivolta a Comuni al fine di far sì che le prossime tre strade realizzate riportino i nomi di altrettante donne, e nello specifico: una di rilevanza locale, una di rilevanza nazionale, una straniera. Ecco i nomi proposti. Per il Comune di Rimini Margherita Zoebeli (1912-1996), grande educatrice svizzera di cui quest´anno ricorre il centenario della nascita (personaggio di rilevanza anche “locale” grazie alla fondazione a Rimini del Centro educativo italo-svizzero, Ceis), Anna Maria Mozzoni (1837-1920), fondatrice nel 1879 di una Lega promotrice degli interessi femminili, si batteva per il diritto di voto alle donne. Un´antesignana che fa parte della storia dell’emancipazione femminile (personaggio di rilevanza nazionale) e Aspasia di Mileto (c. 470 a.C. – c. 400 a.C.), maestra di retorica per
uomini di spicco della società del tempo, tra cui Socrate. Esercitò una notevole autorità sulle decisioni politiche di Pericle. Fu messa sotto accusa pubblicamente per la sua autorevolezza e la sua libertà. Quest´anno il Coordinamento Donne Rimini ha dedicato la sua “Scuola di formazione”proprio ad Aspasia (personaggio di rilevanza internazionale).
Per il Comune di Riccione Rosita Nicoletti (1939-2009), poetessa, albergatrice, fotografa,
promotrice culturale profondamente legata alla sua città (personaggio di rilevanza locale), Ilaria Alpi (1961-1994), giornalista coraggiosa uccisa in Somalia insieme all´operatore Miran Hrovatin, alla quale la città di Riccione ha meritoriamente dedicato un Premio che negli anni è diventato punto di
riferimento del settore (personaggio di rilevanza nazionale) e Pina Bausch (1940-2009), coreografa tedesca, madre del teatrodanza europeo, che ebbe una parte anche nel film di Fellini “E la nave va”.
Riccione Teatro TTV Festival nel 2011 ha realizzato “Pina Bausch. Un ritratto”, rassegna di film e video di e su Pina Bausch (personaggio di rilevanza internazionale).
Tra le tante iniziative organizzate e promosse sul territorio Il Coordinamento Donne Rimini ricorda quello di sabato 10 marzo alle ore 17.00 in Cineteca per l´incontro con la filologa Monica Centanni sul tema “Nel segno di Atena: politico femminile plurale”.