L’assessore provinciale al Turismo della provincia di Rimini, Fabio Galli, tira un sospiro di sollievo. Tuttavia dichiara come i dati diffusi oggi dall’Ufficio Statistica della Provincia sul movimento dei clienti nei primi tre mesi del 2012 “sono dati da maneggiare con molta cautela”. Sulla base delle auto dichiarazioni dei gestori, da gennaio a marzo il trend è positivo sia per quanto riguarda gli arrivi (+ 3,5%) che le presenze (+ 0,9%).
Il primo bilancio turistico dei mesi invernali mette in evidenza, ancora una volta, “la crescita del segmento russo: + 8,7% rispetto al 2011 delle notti trascorse in riviera per una cifra di 89.616 presenze, superiori alle notti trascorse da lombardi (78.466) e emiliano romagnoli (76.036), i due principali bacini interni. Bene anche le presenze dalla Germania (+ 8,1%) e dalla Svizzera (+ 20,4%), meno bene dal Regno Unito (-3,6%) e Svezia (- 3,5%). Per quanto riguarda i territori, da segnalare la performance oltre la media dell’entroterra riminese: + 5,6% di arrivi e + 14,9% di presenze, con un ottimo + 32,5% del segmento estero”.
“Il dato dei russi con il sorpasso degli italiani sebbene ‘trimestrale’ è per certi versi storico a conferma di quale sia il peso di quel mercato sulla Riviera di Rimini – ha precisato Galli. Il prossimo step a fine primavera sarà ancora più indicativo circa l’andamento di una stagione turistica, nel bel mezzo della crisi: per ora tiriamo un bel sospiro di sollievo”.
Redazione Online
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