PERSONE
– E’ costretto a stare steso sul letto a pancia in giù e si aiuta a respirare con un apparecchio. Il quarantacinquenne Roberto ha la sclerosi multipla e vive in una vecchia casa colonica a Misano Cella senza porte, senza finestre, privo di riscaldamento, con l’acqua chiusa causa le pessime condizioni dell’impianto. Vivere in una simile abitazione d’inverno è triste per la comunità prima ancora che per Roberto.
Senza genitori da una decina d’anni, figlio unico, lo scorso 26 novembre Milena è venuta nel nostro giornale a raccontare i travagli del cugino. La donna da un paio d’anni va e viene dalle istituzioni per cercare aiuto. Ma finora nulla si è mosso,
Due giorni dopo, lunedì 26 novembre, Marcello Tonini, direttore generale dell’Ausl della provincia di Rimini, informato dei fatti, attiva i suoi collaboratori. In una settimana a Roberto viene trovata una sistemazione temporanea presso un residence a Misano. Solo che può restare nel residence a spese della comunità fino al 9 gennaio. Poi, deve contribuire con 550 euro al mese. Ha un sussidio di 700 euro al mese; non gli resterebbero 150 euro per il vitto.
L’unico bene a disposizione è la casa colonica ereditata dei genitori. La vorrebbe vendere per tramutarla in un piccolo e dignitoso appartamento nel quale vivere con piccoli comfort.