Quando Massimo Pironi, sindaco di Riccione, ha annunciato di aver nominato il dottor Renato Meringolo assessore con delega alla Sanità, nella mente delle persone che conoscono il Meringolo, si sono fatti strada due pensieri: uno positivissimo, e cioè che la giunta di Riccione si arricchiva di una persona seria e preparata specie nella materia che il sindaco aveva a lui delegato e per di più dotata di una profonda conoscenza del territorio riccionese; un altro non altrettanto positivo legato al fatto che la medicina ed in particolare i malati perdevano una parte del tempo che Meringolo dedicava a loro. E così molti sperano che il dottor Meringolo rappresenti un prestito temporaneo alla politica, prestito dal quale la politica ci ha guadagnato tanto.
Renato Meringolo è arrivato a Riccione più di 25 anni fa entrando a far parte del Reparto Ortopedia dell’Ospedale “Ceccarini”: alto, distinto, elegante, atletico e raffinato nel parlare. Insomma, una gran bella persona che subito si conquistò la simpatia di tutti i riccionesi; proveniva dalla prestigiosa Università di Bologna ed immediatamente dimostrò le sue grandi capacità di medico ortopedico. Il lavoro di un medico del settore ortopedico è molto particolare rispetto al lavoro dei medici degli altri settori: se si sbaglia l’errore balza evidente ed il paziente lo fa notare. Ebbene per esperienza diretta e per aver contattato tantissimi pazienti da lui curati, la statistica è decisamente ed ampiamente favorevole al dottor Meringolo; tutte le persone contattate hanno avuto parole di soddisfazione e di elogio verso il medico. Il suo carattere lo porta ad essere sempre gentile e sorridente verso gli altri, mai serio e scontroso come invece lo sono tanti medici ai suoi livelli e nel suo ambiente: ma il perché della sua tranquillità e del suo buon umore sta nel fatto che Meringolo conosce alla perfezione il suo lavoro ed è sempre sicuro delle sue scelte operative. Questa sua completa disponibilità e continua positività uniti alla grande esperienza e profonda conoscenza del suo lavoro non gli sono bastati però qualche anno fa, per essere nominato primario del reparto in cui opera; Renato aveva, ampiamente, tutti i requisiti necessari ed in più era conosciuto e stimato in zona ma qualcuno… lo ha sorpassato. Dai Renato, non te la prendere! Acqua passata; le persone che sono state da te curate e quelle che ti conoscono bene sanno che tu meritavi in pieno quel posto.
Renato Meringolo ha però anche un’altra dote che in pochi conoscono perché lui vuole che non si sappia in giro; oggi però disattendo il suo volere: Meringolo oltre che tanta assistenza gratuita, in collaborazione con la moglie, anche lei medico, trova il tempo per fare anche tanta beneficenza con atti e fatti concreti, specie verso i bambini e sicuramente il tempo per continuare a fare questa attività lo troverà, anche avendo l’incarico di assessore. Insomma Renato, noi e tutti quelli che tu hai curato, assieme agli amici, ti auguriamo buon lavoro come assessore nella certezza che per te sarà una bella esperienza, positiva ed esaltante e magari anche un trampolino verso… cariche più elevate. Nel contempo, però, ti chiediamo di restare sempre… un medico perché le tue capacità ed il tuo lavoro di medico sono necessari e sono richiesti da tante persone. Buon lavoro assessore Meringolo. Auguri, auguri, per questa tua nuova attività, ma auguri anche per il tuo lavoro di medico ortopedico; auguri per una positiva carriera in politica. Ma noi vorremmo comunque ancora la tua presenza e sentire il tuo vocione nei corridoi degli ospedali di Riccione e Cattolica. Là dove quando tu arrivi, tante delle persone in attesa si alzano e vanno verso di te per chiederti tante cose e tu ad ognuno rispondi in modo tranquillo e sorridente. Atteggiamento oggi più unico che raro in tanti medici, ma che invece appartiene al tuo bellissimo carattere. (G.C.)
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