Il Consiglio Comunale di Morciano ha approvato il Bilancio previsionale 2012 e ne ha presentati alcuni, ne riportiamo sinteticamente una parte. Il documento, che contiene le previsioni di Entrata e di Spesa relative all’esercizio mostra – secondo il dati forniti dal Comune – un disavanzo di 11 mila euro; uno squilibrio “minimo” se confrontato – precisa l’amministrazione – alle disastrose situazioni delle casse comunali di gran parte degli enti italiani. L’avanzo di Amministrazione, invece, ammonta a 300 mila euro, di cui 130 mila erano risorse vincolate dal 2006 in favore di Hera, che “non sono stati versati grazie ad economie di gestione” mentre il resto deriva da “minori spese e risparmi”. Nel 2011 le spese di telefonia fissa sono state ridotte del 42% rispetto al 2008 senza considerare l’aumento delle tariffe telefoniche, anche sulla telefonia mobile sono state ridotte le spese abbassandole addirittura del 70% rispetto al 2008. Anche le spese di rappresentanza sono state “drasticamente” tagliate, tanto che per tutto il 2011 – dichiara sempre il Comune – sono state spese solo 340 euro. Anche le spese sul personale sono state ridotte rispetto al 2009 passando da un’incidenza sui costi dell’ente dal 23 al 20.6%. Dalla lotta all’evasione fiscale sono stati incassati 54 mila euro di ICI e quasi 65 mila euro di Tarsu. Sul bilancio morcianese il revisore dei conti ha espresso parere favorevole. “Ad inizio legislatura abbiamo imposto lo stop alla ‘finanza creativa’ – ha dichiarato il sindaco Claudio Battazza (foto) – il nostro impegno nel risanamento dei conti comunali è stato massimo e continueremo a fare il possibile nonostante la difficile condizione economica”.
Redazione Online
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