Cara Donatella – scrive il consigliere di Sel Fare Comune Fabio Pazzaglia. Permettimi di dirti che l’ordine del giorno del Consiglio di oggi è assai deludente. E pensare che avremmo potuto cogliere l’occasione per fare il Consiglio Comunale “aperto” sul lavoro gravemente sfruttato nel settore turistico. Sai bene che durante il Consiglio tematico sia il Sindaco Gnassi che il Consiglieri di maggioranza avevano dato la loro parola che entro il mese di settembre saremmo tornati sul tema con la convocazione di un Consiglio “aperto”. Per chi non è addetto ai lavori la differenza tra “tematico” e “aperto” è che il primo rientra nelle prerogative dei Consiglieri mentre il secondo in quelle del Sindaco.
Quindi l’assemblea aperta alla partecipazione di relatori esterni si dovrebbe organizzare su stimolo di Sindaco e Giunta che dovrebbero coinvolgere le diverse soggettività presenti nella società riminese con l’obiettivo di sperimentare percorsi istituzionali che risolvano il problema del lavoro gravemente sfruttato sul piano concreto e materiale. Per dare risposte concrete ad un fenomeno gravissimo. Faccio notare che nel mese di luglio, in riunione dei capigruppo, avevamo già individuato diversi relatori esterni (dal Comandante della Guardia di Finanza ai responsabili della Direzione del Lavoro solo per fare un paio di esempi della lunga lista dei possibili relatori). Dalla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva ad oggi non vi è stato ancora alcun accenno di confronto da parte di Sindaco e maggioranza per dare corpo all’intento tanto sbandierato durante il Consiglio tematico di avviare un percorso condiviso per approvare un ordine del giorno unitario.
Oggi , ultima goccia, vengo a sapere da te che neanche nella prossime settimane si terrà il Consiglio aperto sul lavoro gravemente sfruttato, infatti il 20 settembre sarà sul tema della Provincia unica e il 27 sulla Salvaguardia di Bilancio. In segno di protesta ti preannuncio che oggi il gruppo consiliare di SEL e Fare Comune non parteciperà ai lavori del Consiglio.