Oggi arrivano diverse buone notizie. E questa ci piace in particolare. 83 gli iscritti in quattro ore all’iniziativa “Pane e Internet” (per sapere di che cosa si tratta vai alla nostra NOTIZIA). Ma non è finita. Perchè molte persone che hanno ritirato i depliant informativi per studiarseli a casa e decidere con calma. Tra i nuovi iscritti riminesi, sono in stragrande maggioranza gli aspiranti cyber nonni: persone attorno ai settant´anni, con due signori che di anni ne hanno addirittura 81, ma con tanta voglia di restare attivi. Le donne sono più degli uomini: 53 contro 30, mentre 8 sono i cittadini stranieri. I primi corsi di “Pane e Internet” inizieranno a Rimini il 12 marzo presso l´Istituto tecnico industriale Leonardo Da Vinci e proseguiranno nei prossimi mesi fino ad arrivare alle otto edizioni previste entro l´anno. Secondo l´assessore ai servizi al cittadino Irina Imola, “garantire a tutti l´accesso alle nuove tecnologie significa mettere tutti i cittadini su un piano d´uguaglianza e di parità. Il progetto Pane e Internet è una prima bellissima risposta a questo bisogno di formazione da parte di tante persone che, per età o condizione sociale, vivono il computer come un ostacolo e rischiano di restare escluse da un mondo di relazioni che si sta sempre più trasferendo sul web”. Ne sono un esempio le pagine del Comune di Rimini su face book e twitter schizzate, con l´ultima emergenza neve, dal migliaio di contatti abituali agli oltre 6.500 moltiplicatisi poi, con un effetto a catena, ad un numero indefinito di cittadini. Sul territorio della provincia riminese si prevede di iscrivere ai corsi di Pane e internet almeno 700 persone entro il 2013. A questi dobbiamo aggiungere i 330 partecipanti alla precedente edizione svoltasi tre anni fa, per un totale di oltre mille nuovi cyber nonni attivi nel mondo digitale.
Al momento c´è ancora disponibilità di posti. Per iscriversi basta chiamare il numero verde 800 590 595 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. E per esercitarsi poi, anche senza avere il computer in casa, basta andare in Piazza Cavour. Presso l´Urp del Comune ci sono sei postazioni informatiche a disposizione dei cittadini perché, come dice l´assessore Imola “adesso che ci sono le macchine, occorre formare i guidatori”.