Le verifiche sulla staticità e sulla vulnerabilità sismica dell’ospedale “Sacra Famiglia” di Novafeltria previste dalla normativa antisismica vigente non lasciano dubbi. Porzioni non significative dell’Ospedale non sono sicure pertanto si deve procedere con l’evacquazione.
La parte interessata – precisa l’Ausl – ospita stanze di degenza del reparto di Medicina, pari a 14 posti letto, le quali sono in condizioni tali da non consentire la continuazione dell’attività sanitaria nella massima sicurezza. Gli spazi di degenza necessari saranno recuperati nell’area di degenza della Chirurgia Generale. A questi lavori seguiranno quelli già previsti per il rifacimento e qualificazione del Pronto Intervento, del Consultorio, del Punto Prelievi e della sede Avis con un investimento circa 1,7 milioni di euro. Infine entro il mese di settembre sarà operativa una nuova Tac acquisita col fondamentale apporto di alcune donazioni.