Per cercare di arginare il fenomeno arcinoto dei cosiddetti “P.R.” lungo viale Ceccarini, sotto il gazebo centrale e in viale Dante, il Comune ha disposto che ogni locale – purchè attivo sul territorio comunale da almeno cinque anni – potrà ottenere un massimo di otto tesserini di riconoscimento, a condizione che gli incaricati siano assunti dalla stessa discoteca, o da un’agenzia, con regolare contratto di lavoro.
L’orario di attività andrà dalle ore18 all’una. Oltre tale orario sarà considerata attività abusiva e sanzionata. Proibito svolgere l’attività sotto il gazebo di viale Ceccarini, sinora massimo punto di addensamento dei pierre. Altro divieto che comporterà una sanzione da 100 a 500 euro e l’immediato ritiro del tesserino riguarda la promozione di offerte di altri locali o street-bar oltre la discoteca (massimo due locali) per cui viene rilasciato il tesserino di riconoscimento
“Riconosciamo che i locali e le discoteche di Riccione sono una parte importante della nostra offerta turistica e della nostra economia” è il commento del vice Sindaco e assessore alle attività economiche Lanfranco Francolini (foto), ispiratore del provvedimento, “portano tanto pubblico e tanti giovani, che domani potranno tornare a Riccione con le loro famiglie. Ci sembrava però opportuno mettere un po’ di ordine e tentare di risolvere in maniera radicale un problema su cui abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte di turisti infastiditi dall’attività dei cosiddetti pierre. L’impressione è che, nonostante altri tentativi di contenimento messi in campo in passato, il fenomeno si fosse un po’ allargato. Con questo provvedimento intendiamo dare un segnale marcato in direzione di una regolamentazione più stretta, che prevede postazioni fisse e sanzioni più rigorose. A fine stagione tireremo le somme”.
Redazione Online
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