E’ certamente uno degli eventi-mostra più attesi dell’anno con migliaia di visitatori da molte parti d’Italia. Potrebbe, di primo acchito, anche sembrare qualcosa di nicchia. Tutt’altro. “Grazie alla grande disponibilità delle suore e dei parroci contattati – spiega la presidente di Rimini Ricama Anna Maria Annibali – potremo finalmente ammirare oggetti di grande valore artistico e sacro che in pochi hanno avuto modo di conoscere.” Quella che s’inaugura venerdì prossimo 12 ottobre ore 16,00) al Palazzo del Podestà è la mostra dal titolo “La Sacralità si ammanta di trine”. L’evento, giunto alla sesta edizione, permetterà di vedere oggetti davvero sconosciuti, almeo da così vicino, come ad esempio un ombrello vescovile da processione così come fili d’oro intrecciati e ricamati con infinita pazienza e devozione da monache silenziose all’ombra dei monasteri. Insomma, piccole-grandi opere d’arte custodite gelosamente per secoli.
Il percorso storico-artistico predisposto dagli organizzatori porterà gli ospiti ad ammirare i paramenti sacri più belli e preziosi messi a disposizione da istituti religiosi e parrocchie del nostro territorio. Più precisamente: Congregazione Suore Francescane Missionarie di Cristo (Sant’Onofrio) di Rimini, Congregazione Suore di Carità SS. Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa di Rimini, Istituto Maria Bambina di Rimini, Monastero Monache Agostiniane di Pennabilli, Parrocchia San Nicolò di Rimini, Parrocchia SS. Giovanni e Paolo di San Giuliano Mare, Parrocchia di San Giuliano Martire di San Giuliano Borgo, Parrocchia Santissimo Crocifisso di Talamello, Parrocchia San Mauro Vescovo di San Mauro Pascoli, Parrocchia Collegiata di Santarcangelo.
La mostra, che dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00) è resa possibile grazie al sostegno di: Provincia di Rimini (Servizio Politiche di Genere e Pari opportunità), Comune di Rimini, Consorzio Piccoli Alberghi di Qualità.