“Chi dovesse pensare che la vicenda dei bagnini, relativa al rinnovo delle concessioni e alla sanatoria per le opere in spiaggia al servizio dei turisti, sia una vicenda che riguarda una singola categoria farebbe un grave errore. Per la rilevanza che ha il nostro prodotto balneare ed all’interno di questo la spiaggia, il problema coinvolge l’intera offerta turistica della nostra città. Inoltre oggi il Comune, incapace di dare risposte in tempi rapidi ad eventuali richieste di permessi nuovi avanzati dagli operatori di spiaggia, per sanare ciò che in passato ha tollerato, vorrebbe imporre delle sanzioni economiche pesantissime. La situazione è grave perché la stagione è alle porte e se non si trova una soluzione per la prima volta da quando esiste il nostro modello turistico potrebbe offrire ai nostri ospiti meno di quanto gli abbiamo promesso nei nostri “pacchetti”. Infine, la disparità di condizioni tra le spiagge del nostro Comune e quella degli altri limitrofi che hanno trovato un valido rimedio al problema, potrebbe umiliare Rimini di fronte al mondo.Dal punto di vista politico invece prendo atto della posizione espressa dalla maggior parte del gruppo PD in Consiglio comunale contraria alla impostazione della Giunta ma ricordo, per non prendere in giro i cittadini, che è il Consiglio Comunale che deve approvare le delibere e quindi se la sinistra vuole, la maggioranza per modificare o bocciare il regolamento in questione c’è. Se vogliamo guardare al bene della città e del nostro turismo il regolamento così com’è non passa mentre se la sinistra vuole giocare sulla pelle degli operatori facendo finta di contestare la proposta della Giunta per poi votarla, sarà la prova che ancora una volta le esigenze del PD vengono prima di quelle dei cittadini”.
* Consigliere Regionale (Pdl)