Nel cuore della notte e di un’intensità simile a quella che ha sconvolto di recente l’Abruzzo. Erano le 4.04 quando ieri una forte scossa di terremoto è stata avvertita in tutto il Riminese. Ma è stato l’intero nord-est della penisola a tremare. L’epicentro tra le province di Modena e Ferrara dove sono migliaia i crolli, secondo le ultime notizie entrambe messe in ginocchio dalle conseguenze del sisma. Le località più vicine all’epicentro, San Felice sul Panaro, Finale Emilia, Cento e Crevalcore. “E’ un terremoto molto superficiale avvenuto ad appena 6,3 chilometri di profondità – ha spiegato all’Ansa il sismologo Alessandro Amato dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L’attivita’ dell’Appennino – ha aggiunto l’esperto – prosegue sotto la Pianura Padana e per questo anche a pochi chilometri di profondita’ ci sono zone attive’’
Secondo i dati Istituto Nazionale di Geofisica, la terra aveva già iniziato a dare i primi segnali con una prima scossa alle ore 23,13 di ieri sera, sabato 19 maggio. L’ultima, molto lieve, di magitudo 2 è avvenuta poche ore fa alle 10,38. “Tutte le conoscenze scientifiche al momento disponibili – scrive l’Istuto nel suo comunicato – sono riassunte nella Mappa di Pericolosità (nella foto qui accanto) sismica del territorio nazionale dalla quale si rileva che l’area in oggetto è bassa. Il terremoto odierno è avvenuto una ventina di chilometri a nord della zona a pericolosità sismica media dell’Appennino settentrionale.”
Oltre a tanto spavento e preoccupazione, nel Riminese non si registrano danni a cose o persone.
Per approfondimenti – I terremoti di magnitudo superiore o uguale a 2.0 localizzati in Italia dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV degli ultimi 30 giorni. TUTTI I DETTAGLI DEL TERREMOTO ORA PER ORA
Le località più colpite, i danni, le vittime da: FINALE EMILIA , coinvolto tutto il FERRARESE, i crolli a San Felice sul Panaro epicentro del sisma, due delle sei vittime per il crollo di una fabbrica NOTIZIA. Definiti “enormi” anche i danni anche per il Castello Estense, simbolo di Ferrara NOTIZIA. Secondo il capo dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, la situazione è di “assoluto controllo”. Richiesto e decorre già da martedì lo stato di emergenza nazionale.
Redazione Online
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