CERASOLO AUSA (RIMINI) – Hanno documentato tutto con la massima precisione. Sono gli “Amici di Cerasolo Ausa”, libera associazione di persone senza scopo di lucro (ex Comitato dei Commercianti ed Artigiani di Cerasolo Ausa). Vogliono che si sappia che cosa è successo intorno alla mezzanotte tra sabato 11 e domenica 12 febbario. Presto detto. C’è stato il crollo di tutto il porticato a sbalzo dal locale della farmacia (lato Rimini) fino al locale lavanderia (lato San Marino). “In quel momento l’unica attività aperta era il Bar Potito’s molto frequentato, in particolare il sabato dai giovani del circondario, poteva essere una tragedia” dice la presidentessa Valentina Brighi. – Dobbiamo ringraziare la provvidenza che nessuno di questi giovani si trovasse nell’area crollata magari per utilizzare le panchine, il bancomat o il distributore di tabacchi.”. Molto prezioso il loro consiglio. “Verificare tutti i tetti o pensiline orizzontali in quanto sono previsti nei prossimi giorni notevoli sbalzi termici che porteranno a diminuire le dimensioni dei volumi nevosi trasformandoli in neve ghiacciata di peso notevolmente superiore. L’importante è di effettuare le eventuali ispezioni con le dovute precauzioni”. Meglio ancora segnalare ai Vigili del fuoco. Un lieto fine, insomma, uno dei tanti. E per come sono andate le cose, specialmente in Valconca e alta Valmarecchia, poteva andare molto peggio. Teniamo le dita incrociate. Non è ancora finita. (Do.Chi.)