Questa mattina una delegazione composta dal Presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, dall’Assessore Regionale alla Protezione Civile Paola Gazzolo, dal direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile Demetrio Egidi, dal Presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali,e dall’Assessore della Provincia di Rimini alla Protezione Civile Mario Galasso, ha incontrato Sindaci della Valmarecchia e della Valconca per fare il punto sull’emergenza maltempo. Il Presidente Errani ha ascoltato i bisogni specifici e le necessità dei singoli territori, ribadendo il metodo di lavoro per i soccorsi. Si tratta di lavorare per priorità, andando ad allocare uomini e risorse per quegli obiettivi ritenuti prioritari. Eccoli: Viabilità: liberare e mantenere accessibili non solo le strade principale ma, progressivamente, anche quelle secondarie. A tal fine sono in arrivo nuovi mezzi dalla Provincia di Trento, mentre la Regione Emilia Romagna distribuirà a breve ai Comuni delle piccole frese manuali per uso personale. Saranno distribuite alla popolazione per iniziare a sgomberare gli accessi di vicoli, case e negozi. Piano di controllo degli edifici: è stato potenziato il personale dei Vigili del Fuoco, con arrivo di nuove unità da altre regioni, per il controllo dello stato di agibilità degli edifici pubblici (scuole, strutture sanitarie in primis) e commerciale. Particolare attenzione per lo stato di salute dei tetti e delle canne fumarie che, se ostruite, possono causare problemi legati ad intossicazione da monossido di carbonio. Beni di prima necessità e carburante: Si sta lavorando per garantire il rifornimento di cibo ed alimentari, carburante e beni necessari per la pulizia delle strade come il sale. Energia elettrica ed utenze: La Regione Emilia Romagna ha contattato i vertici di Enel e Telecom, con i quali ha predisposto un piano di pronto soccorso immediato per la riparazione dei disservizi e dei guasti nei territori sotto emergenza maltempo. Inoltre la Regione Emilia Romagna ha informato di avere a propria disposizione piccoli generatori per uso domestico che possono essere inviati nelle zone rimaste isolate.