Rimini sempre più meta del cosiddetto “turismo culturale”. Chiudono con un risultato più che soddisfacente il 2012 i Musei di Rimini in termini di visite con un’inversione di tendenza rispetto al 2009 da quando i numeri calavano. Secondo i dati forniti da Palazzo Garampi sarebbero stati 118.350 i visitatori nelle quattro sedi espositive. Un contributo importante – sempre secondo il Comune – al raggiungimento di questi numeri si deve alla FAR | fabbrica arte rimini, la galleria comunale di arte moderna e contemporanea inaugurata nel dicembre 2011 nelle sale a piano terra del Palazzo del Podestà e del Palazzo dell’Arengo. Alle 6 mostre organizzate nell’anno sono state 43.500 le persone in visita. Tra le opere esposte quelle di Flavio Marchetti, Serse, Simone Pellegrini, Graziano Spinosi, Ketty Tagliatti, Ferruccio Ferroni, Riccardo Gambelli e Carlantonio Longi.
Risultato positivo anche per la Galleria dell’Immagine, in palazzo Gambalunga, che ha ospitato 5 esposizioni per un totale di 2 mila visitatori, mentre non supera le mille presenze il Museo degli Sguardi. 21.284 i biglietti staccati per l’ingresso alla domus del Chirurgo e al Museo della Città (+ 7,50% rispetto al 2011), cui devono aggiungersi i numeri dell’attività didattica (20.389 pari al +5,9%), i partecipanti alle iniziative e i visitatori delle mostre per un totale di 69.000 unità. Cifra che attesta il Museo fra i più frequentati della Regione con una crescita del 3,5%. Lusinghiero anche l’incremento del pubblico non scolastico collegato al progressivo affermarsi di Rimini come meta del turismo culturale: a confermarlo sono i numeri degli ingressi, più alti nei mesi primaverili (4.082 ad aprile e 2.506 a maggio) e autunnali (2.517 a settembre).