Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Pazzaglia. Le motivazioni del Collegio giudicante sono identiche alle obiezioni che avevamo mosso in Consiglio Comunale tre mesi fa durante la votazione sulla famosa delibera che su Aeradria, tra le altre cose, produsse la “corsa” all’assicurazione dei Consiglieri PD. La domanda che avevamo posto all’epoca: “Quale normativa e con quale senso di responsabilità i soci pubblici insistono nel voler effettuare ulteriori ricapitalizzazioni?” Oggi finalmente trova risposta nella sentenza del Tribunale.Testuali parole dei giudici: “Non si possono autorizzare i soci a contrarre finanziamenti prededucibili, così come chiesto da Aeradria. Tantomeno può farlo l’ente pubblico, socio di maggioranza, alla presenza di tre bilanci negativi”. Il tempo si sa è galantuomo, ma a noi non interessa dire: “Ve l’avevamo detto”, a noi interessa evitare ulteriori perdite di Bilancio. Ma davvero il Partito Democratico pensa in futuro di bruciare ulteriori quantità di denaro pubblico, più di 2 milioni di euro solo in questo primo fase di legislatura? Pensano davvero che sarebbe un fatto privo di conseguenze per le casse esangui del Comune? Ci corre l’obbligo di ricordare che Provincia e Comune, governati dal Partito Democratico, sono venuti a meno al dovere principale per chi amministra la cosa pubblica, e cioè quello di impiegare risorse della collettività secondo i principi di efficienza, efficacia ed economicità. Principi del tutto disattesi. La Legge parla chiaro: “Il controllo sugli equilibri finanziari implica anche la valutazione degli effetti che si determinano per il bilancio finanziario dell’ente in relazione all’andamento economico finanziario degli organismi gestionali esterni”. Le leggi non consentono agli amministratori pubblici di ledere i bilanci degli enti locali che presiedono giustificando sprechi, inefficienze, perdite e gestioni deficitarie. Gli amministratori del PD sono i veri responsabili delle difficoltà di Bilancio degli Enti che governano perchè tali difficoltà derivano dal perdurare di scelte irrazionali e antieconomiche, vedi ricapitalizzazioni diAeradria. È proprio dalla trasgressione di tale dovere istituzionale che può scaturire anche una responsabilità per danno erariale dei pubblici amministratori. Dopo la sentenza del Tribunale è giunto il momento di voltare pagina. L’Aeroporto di Miramare non puo’ continuare a pesare sulle spalle dei Bilanci degli Enti pubblici. Il Pd si deve arrendere all’evidenza: se vogliamo che continui a funzionare l’unica strada possibile è la privatizzazione. Per questo motivo chiediamo ufficialmente al Partito Democratico di fare un passo indietro, per il bene di tutti.
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