• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
giovedì, Dicembre 11, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Eventi

Elio Morri (1913-1992), in mostra 20 opere dello scultore

Redazione di Redazione
29 Settembre 2022
in Eventi, Focus, Rimini
Tempo di lettura : 2 minuti necessari
A A
OPERE Prigione, carboncino 1970 è una delle opere in mostra

In occasione del centenario della nascita del famoso scultore riminese Elio Morri (3 maggio 1913 – 14 gennaio 1992) apre la mostra “Elio Morri 1913-2013”, promossa e curata da Aldo Merli. L’esposizione (a ingresso libero) inaugurata sabato scorso nei locali della Clinica Merli (viale Luigi Settembrini, 17) resterà aperta tutti i giorni – esclusa la domenica – fino al 28 settembre, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 18.00, sabato dalle ore 9.00 alle 17.00.

Saranno esposte una ventina di sculture, provenienti da raccolte private riminesi, realizzate da Elio Morri tra la fine degli anni Cinquanta (Le mogli dei marinai, 1959) e il 1990 (Il profeta), accompagnate da altrettanti disegni. Un aspetto poco noto e in gran parte inedito della sua produzione che consente di conoscere l’artista nel suo momento inventivo e di seguirne la tormentata vicenda stilistica. Un linguaggio estremamente ricco di potenzialità espressive consentì infatti allo scultore di elaborare una grande varietà di soluzioni formali di volta in volta scelte in relazione ai temi nei quali si cimentava e alla loro destinazione: dallo studio del nudo, ai soggetti sacri e profani. Nel percorso espositivo trova spazio una selezione di studi realizzati tra la fine degli anni Trenta e il principio dei Novanta. Coprono circa un quarantennio di attività e documentano le diverse maniere attraversate da Morri.

Chi era Elio Morri in una nota biografica di Giulio Zavatta. «Fu lui tra i primi […] a suggerirmi che l’avventura della espressione artistica poteva essere anche la mia strada». Con queste parole Federico Fellini ricordò Elio Morri dopo la sua scomparsa, nel 1993. Per lo scultore riminese, infatti, la vocazione artistica fu precoce e inesorabile. Nato a Rimini nel 1913, fin da bambino manifestò una predisposizione all’arte sviluppata nella bottega di Filugenio Fabbri, il cementista-scultore autore della Fontana dei quattro cavalli. Compì gli studi artistici tra Torino, Ravenna e Bologna, e nel 1934 aprì un suo primo studio in via Giordano Bruno, segnalandosi da subito come il migliore scultore sulla piazza. Nel 1935 il giovane con “la barbetta ricciuta color rame” fu chiamato ad esporre assieme a Curugnani, Pasquini e Pazzini, artisti più anziani e già affermati. Nel 1937 vinse il concorso nazionale per la Scuola dell’Arte della Medaglia presso la Zecca di Roma, dove lo scultore si trasferì per alcuni anni nei quali fu a contatto con l’avanguardia artistica italiana. Ma Rimini restava la sua città del cuore, e dopo la guerra rientrò definitivamente in riva all’Adriatico, ponendosi in una posizione di apparente isolamento, ma al contempo realizzando una serie di notevoli opere: dal busto di Busignani in piazza Ferrari (1939), alla Via Crucis delle Grazie (1947-54), fino al Monumento alla Resistenza di Parco Cervi (1968-73), momenti chiave di una vicenda artistica fatta anche di innumerevoli commissioni pubbliche e private. Il rovello della sperimentazione e il confronto con scultori come Minguzzi, Marini, Mestrovic e Maillol portarono Morri a un linguaggio via via più astratto, che non arrivò però a sciogliere del tutto l’intimo legame con la figura umana, spesso portata alla stilizzazione estrema. La mostra personale postuma (del 1993) ha riconsegnato alla città la figura umana e artistica di Morri, il più importante scultore riminese del Novecento, e da allora si è assistito a un’attenzione crescente della critica – non solo locale – che trova in questa mostra a cent’anni dalla sua nascita una nuova, e non ultima, celebrazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tags: aldo merlielio morrigiulio zavatta
Articolo precedente

Giornata delle Oasi WWF, le attività previste a Ca’ Brigida

Articolo seguente

Enaip, nuovo Centro di Terapia Occupazionale

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Gianfranco Vanzini
Cattolica

Cattolica. Costruire la pace

11 Dicembre 2025
Attualità

Rimini. Festività Natalizie: presidio rafforzato della Polizia Locale in Centro Storico

10 Dicembre 2025
Cultura

Rimini. Cucina italiana patrimonio dell’umanità, soddisfazione di Jacopo Morrone

10 Dicembre 2025
Giuseppe Garampi
Cultura

Rimini. Andar per arte, dalla Rimini degli anni ’80 che torna a vivere fra le pareti dell’ala nuova del museo alla Rimini Proibita immortalata dal fotografo Marco Pesaresi

10 Dicembre 2025
Da sinistra: Forlani, Girelli, Elia e Venturi
Focus

Pesaro. Quella casetta al 12 di via Manzoni, laboratorio politico del giovane Forlani

10 Dicembre 2025
Eventi

Montefiore Conca. Teatro Malatesta, appuntamento con “Parole tra le Note”. Si parte il 12 dicembre con “Follia” di Patrick MacGrath

10 Dicembre 2025
Andrea Piccioni e Marina Sardella e Luca Piccioni (padre, madre e fratello di Alessandra) presso lasede dello IOR di Riccione insieme al direttore dell’istituto Fabrizio Miserocchi.
Focus

Riccione. Per ricordarla, Alessandra’s Market: vendita di cose personali a favore di Ior e Ieo

9 Dicembre 2025
Il tenore riccionese Gian Luca Pasolini
Focus

Riccione. Il tenore Gian Luca Pasolini in tre grandi concerti natalizi: due a Mosca ed uno a Pisa (col grande basso morcianese Mirco Palazzi)

9 Dicembre 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Enaip, nuovo Centro di Terapia Occupazionale

Maggioli, il comando è generazionale

Turismo in Valmarecchia, il nuovo trend dell'ospitalità diffusa

Gli occhi della legalità sul turismo, si lavora per creare una banca dati

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Cattolica. Costruire la pace 11 Dicembre 2025
  • Caso David Rossi: ipotesi omicidio 11 Dicembre 2025
  • Gabicce Mare. Mississippi, il 13 e 14 dicembre con Pier Vittorio Tondelli 10 Dicembre 2025
  • San Giovanni in Marignano. Fiera di Santa Lucia, il 13 dicembre incontro tra incontro tra tradizione, territorio e futuro 10 Dicembre 2025
  • Rimini. Festività Natalizie: presidio rafforzato della Polizia Locale in Centro Storico 10 Dicembre 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-