di EVA PANISSA
Un decennio di radicali trasformazioni raccontato dai direttori di grandi quotidiani italiani e dal corrispondente dell’autorevole testata internazionale Le Monde: Giovanni Morandi, Alessandro Sallusti, Maurizio Belpietro, Ezio Mauro, Mario Tarquinio, Antonio Padellaro, Vittorio Feltri, Paolo Mieli, Piero Ostellino, Mario Sechi e Philippe Ridet. L’autore li ha intervistati e raccolto le loro visioni e testimonianze nel libro: ‘Niente è come prima’. Come nasce questo libro? “Il titolo prende un po’ le mosse dalle frasi ripetute più volte dopo l’undici settembre” spiega Barducci. “Tutti dicevano che niente sarebbe più stato come prima, infatti nell’ultimo decennio sono avvenute tante cose in modo così veloce da cambiare il nostro modo di vivere, da cambiare gli assetti geopolitici del mondo. Noi siamo molto diversi rispetto a dieci anni fa, e se ci fermiamo un momento a guardarci indietro, alle cose che accadevano, ci sembra sia passata un’eternità, invece non è così.” Si sono affrontati temi di grande rilevanza. “Ho avuto la possibilità di incontrare queste persone” continua l’autore “che per me sono ospiti privilegiati di quello che è accaduto, di quello che sta accadendo oggi, con loro ho parlato degli aspetti della politica italiana, della politica europea, di economia globale, della primavera araba, anche questo uno dei grandi eventi che sta cambiando il mondo e i suoi assetti. Ho avuto insieme a loro l’opportunità di dialogare di queste cose ma anche di scoprire dei lati della loro personalità, e di poter raccontare attraverso le loro parole degli inediti, quindi poter dipingere questi personaggi così come altri non sono riusciti a fare”.
Chi è l’autore. Sergio Barducci è giornalista professionista, caporedattore centrale di San Marino RTV. Si occupa di telegiornale e di trasmissioni di approfondimento giornalistico. Testimone e commentatore della vita non solo politica del Paese da oltre 25 anni, ne ha raccontato i momenti più significativi: come inviato ha seguito appuntamenti internazionali di grande rilievo, tra cui le assemblee generali delle Nazioni Unite e i vertici di Capi di Stato e di Governo; ha assistito a sedute istituzionali al Consiglio d’Europa e alla Commissione Europea; ha partecipato a incontri bilaterali e firme di accordi internazionali. È stato inviato in zone di guerra, durante il conflitto nei Balcani, con reportage da Sarajevo e da Mostar, e nei luoghi devastati dal terremoto, l’Aquila e la provincia di Modena, durante l’ultimo sisma. È autore di Visti da lontano (Aiep Editore 2010), sulle relazioni politiche tra Italia e San Marino, attraverso le opinioni di politici italiani ed internazionali.
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