La faccenda intorno al gioco dei tarocchi è lunghina. E Rimini ne deteniene anche un particolare legame. Seppure la nascita di questo gioco sia riconducibile alla città di Bologna, è Rimini a detenere la palma del primo documento in cui si trova citato il Ludus Triumphorum (Gioco dei Trionfi, espressione sostituita dall’inizio del Cinquecento con Ludus Tarochorum, cioè gioco dei tarocchi). Nel 1440 il notaio e pubblico ufficiale Giusto Giusti di Anghiari, che intratteneva amichevoli rapporti con Sigismondo Malatesta, Signore di Rimini, gli portò in regalo carte da trionfi, che aveva fatto dipingere appositamente a Firenze con le insegne del Malatesta.
A trattare questo curioso argomento ci saranno in una conferenza giovedì 17 gennaio lo storico Andrea Vitali e lo psicoanalista junghiano Claudio Widmann. L’incontro dal titolo “I tarocchi fra storia e psicologia junghiana” è in programma alle 21 alla Sala del Giudizio del Museo della città. Andrea Vitali e Claudio Widmann sono considerate due eccellenze nei campi del simbolismo e della psicoterapia. Le loro ricerche hanno portato a conoscere l’inventore, le finalità d’uso e i significati iconologici dei Trionfi (Arcani Maggiori). Una di queste decifrazioni (riguardante la carta della Luna) è stata favorita da un’osservazione attenta dell’affresco, presente al Tempio Malatestiano, che Piero della Francesca dipinse nel 1451 raffigurante Sigismondo in preghiera davanti a San Sigismondo. L’incontro è a ingresso libero.
Il profilo dei relatori.
Andrea Vitali è storico del simbolismo, medievista e Presidente dell’Associazione Culturale ‘Le Tarot’ (www.letarot.it). A lui si devono i progetti storico-scientifici delle più importanti esposizioni sull’argomento realizzate in Italia e all’estero. I suoi saggi sull’iconologia dei Tarocchi sono stati tradotti in sei lingue. In particolare il volume da lui curato Il Castello dei Tarocchi (ed. Lo Scarabeo, 2011), si configura come un’opera omnia che raccoglie interventi sulla storia dei Tarocchi svolti dai massimi esperti internazionali.
Claudio Widmann è psicologo-psicoterapeuta e analista junghiano. Esercita la professione di analista in Ravenna, ma affianca all’attività clinica quella di docente presso numerose scuole di specializzazione in psicoterapia, dove tratta soprattutto la teoria degli archetipi, la dinamica della vita immaginativa e il significato psicologico dei simboli. Quale Direttore dell’I.C.S.A.T (Italian Committee for the Study of Autogenic Therapy), dal 1992 promuove la ricerca di convergenze fra il training autogeno analitico di Schultz e la psicologia analitica di Jung.