Diciannove scatti in bianco e nero (nella foto uno di quelli in mostra) in di Renato Ferri celebrano la purezza e la perfezione di nudi femminili. “m’ama non m’ama” – si legge in una nota di presentazione – “è un’esposizione fotografica, ma non solo: è un percorso tra vergogna, pudore e libertà che prende le mosse dal lavoro di due artisti di grande sensibilità”.
Gli autori sono due. Renato Ferri, fotografo, vive a Rimini. Attraverso la fotografia trasforma il corpo femminile in ritratti di stile. Armoniosi chiaroscuri rigorosamente in toni di grigio e nero. Ritratti, o meglio, collaborazioni, con figure assolutamente complici in ogni posa, in ogni momento. Una lettura assoluta e naturale del pensiero reso estremamente visibile nella chiara e lucida interpretazione di una tangibile complicità. L’altro è Jader Bonfiglioli, artista bolognese e riminese. In questa occasione propone un intervento contenuto, in sole quattro opere, intervento fondamentale però nell’andare a definire le tematiche della mostra. Interposizioni di panneggi e forme, a conferma di quel senso di pudore che si alterna alla vergogna. Imbarazzo ma voglia di uscirne per esplodere in una purezza assoluta. L’emozione che si libera dalla vergogna per mostrarsi, esprimersi completamente senza motivo di ritegno. Ora solo nel desiderio appena un attimo prima di esplodere in una naturale e meritata liberazione. La mostra è aperta fino al 19 gennaio 2014 dalle 16.00 alle 19.00, lunedì chiuso. Sabato, domenica e festivi dalle 16.00 alle 19.00 e dalle 20.30 alle 22.00. Ingresso gratuito.
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