• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
giovedì, Settembre 18, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Economia

INCHIESTA Economia, salvi con l’export

Redazione di Redazione
28 Gennaio 2013
in Economia, In primo piano, L'inchiesta
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A

di FRANCESCO TOTI

Si chiama Bicma. Ha sede a Mondaino e sfida colossi come 3M. Produce catarifrangenti, pannelli di sicurezza per veicoli commerciali ed industriali. E’ leader in molti mercati dell’Europa dell’Est. In uno stabilimento di 6.500 metri quadrati, impiega più di 50 persone. E’ una delle imprese che fanno intravedere una luce in fondo al tunnel della crisi scoppiata nel settembre del 2008, ma con avvisaglie già nella primavera dello stesso anno.

E a leggere con la lente del buon senso prima ancora delle competenze, l’intreccio sociale italiano sorgeva spontanea una riflessione negli anni del boom, semplice quanto banale: non può durare. Non può durare una società solista, con un’organizzazione pubblica spesso inefficiente e con tangibili vizi di corruzione. Dove ogni città ha un aeroporto (ce ne sono una novantina) ed un’Università (sempre attorno alle 90). La sintesi economica e sociale scandita dalle asettiche statistiche è questa: l’Italia è la nazione più iniqua e corrotta dell’Occidente. Malessere sempre meno tollerati dagli italiani. Archiviata la riflessione del buon senso, il Paese, sempre quel Paese corrotto ed inefficiente, che mai diresti, fa cose meravigliose. Come la Bicma e le quasi 40mila aziende del tessuto produttivo del Riminese.

Il riccionese Piero Manaresi acquista e vende aziende. I suoi clienti sono i fondi internazionali; l’80 per cento delle compravendite delle imprese è nelle loro mani. Già perito del Tribunale di Parma per venire a capo dei labirinti societari della Parmalat dopo il crack, Manaresi analizza i bilanci delle imprese e poi ne propone l’affare. A chi gli chiede come sono i bilanci delle aziende più grandi della provincia (le prime 500 per fatturato), racconta: “Ho visto gli indicatori del 2011, pensavo peggio. Mi hanno meravigliato in positivo”.

E questo positivo passa per i mercati esteri. Infatti, le principali fonti di previsione sugli andamenti economici affermano che il 2013, per l’Italia, sarà ancora un anno di recessione: meno 1,1% il Pil (Prodotto interno lordo), a fronte di un meno 2,1% del 2012. Solo nel 2014 ci dovrebbe essere una minima inversione di tendenza con un più 0,6%. In questo quadro di magre vacche interne, gli imprenditori del territorio cercano le vie dell’export. Gli indicatori evidenziano che la quota export è in netto aumento. Ma nuovi mercati significano tensione psichica, fatica e tempo. Investimenti.

Il trend è confermato anche dai dati Istat (l’Istituto nazionale di statistica). Secondo i quali l’export della provincia di Rimini, nel primo semestre del 2012, si attesta ad oltre 914 milioni di euro, contro i circa 860 dell’anno precedente. Un incremento del 6 %, che porta Rimini ad essere la seconda provincia, assieme a Ferrara, per aumento percentuale in Emilia Romagna, precedute soltanto da Piacenza. La percentuale sale analizzando i numeri dell’indagine congiunturale di Confindustria Rimini, dove si evidenzia che l’export nel primo semestre del 2012 ha registrato una crescita del 9,9%, rispetto allo stesso semestre del 2011.

Per quanto riguarda le esportazioni, l’Europa Comunitaria continua ad essere la principale area di riferimento, per quanto in lieve decremento rispetto al 2011. Significativo è il trend positivo riguardante l’Europa dell’Est, quella non comunitaria. Francia e Germania si confermano i paesi verso cui sono prevalentemente destinati i prodotti delle imprese riminesi, rispettivamente il 54,3% e il 50,4%. Balza al terzo posto la Russia. In una indagine di Confindustria, le imprese puntano al mercato russo, segnalato dal 32 % del campione; seguono il Brasile (22,4% contro il 18,2% del 2011), la Cina (15,6% contro il 15% dello scorso anno), gli Stati Uniti (12,9% contro il 9,8% dello scorso anno), Arabia Saudita (11,6%), Germania (10,9%), India (9,5%), Francia (8,8%), Emirati Arabi Uniti (8,2%), Turchia (7,5%). Da rimarcare il forte calo di interesse per la Spagna che rispetto al 14,7% di preferenze dell’indagine 2011, nel 2012 registra soltanto il 4,1 dei consensi.

Maurizio Focchi, titolare di un’azienda che fa facciate continue, con una robusta presenza in Gran Bretagna, chiama le istituzioni. Dice in qualità di presidente di Confindustria Rimini: “In questa situazione riteniamo necessaria un’azione di collaborazione e di solidarietà, con l’assunzione di responsabilità istituzionali, collettive e anche individuali. In concreto, proponiamo alle più importanti autorità etiche e civili di facilitare la costituzione di un ‘Gruppo di lavoro’ che abbia l’unico obiettivo di contribuire all’attraversamento di questo grave momento: tramite analisi accurate della situazione in atto, ma specialmente con proposte di sinergie ed azioni concrete per affrontare e risolvere problemi ed emergenze. Il fine è far sopravvivere le imprese, unico strumento per garantire il futuro e attutire gli squilibri sociali che stiamo vivendo”.

Uomo fuori dai canoni, da sempre impegnato nel sociale, chiude la sua proposta con una citazione: “Augurando a tutti un buon 2013, concludo con una riflessione dello storico britannico Thomas Fuller 1650: E’ sempre più buio appena prima dell’alba”. Queste autorità etiche e civili, come le chiama Focchi, è la politica, sono le istituzioni pubbliche. Sorge di getto una domanda: ma se hanno fatto poco finora, perché dovrebbero cambiare nottetempo? Qualcuno ci infila dentro anche le banche ed il sistema finanziario internazionale, ma questi due attori sono più la conseguenza di una politica debole che le cause.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

Tags: eticaexportfocchiimpreseistituzioniregolesviluppo
Articolo precedente

Una lunga tagliatella tra Romagna e Toscana

Articolo seguente

La “banda della Uno bianca”. Sette anni di terrore

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Economia

Rimini. Granchio blu, dalla Regione 3,1 milioni a 282 imprese

16 Settembre 2025
Economia

Economia. Il problema di fondo della disuguaglianza economica

16 Settembre 2025
Epimaco (Pico) Zangheri
In primo piano

Riccione. Addio a Pico, un grande riccionese. Narrato la città con la fotografia. Funerale il 16 settembre

14 Settembre 2025
Economia

Rimini. Economia, “La Romana dal1947” (88 gelaterie nel mondo) si presenta a Knower il 17 settembre

11 Settembre 2025
Giorgio Armani (11.7.1934 - 4.9.2025)
In primo piano

Misano Adriatico. Addio a Giorgio Armani, da bambino ed adolescente in vacanza a Misano alla colonia Piacenza

5 Settembre 2025
La Rocca di Verucchio
In primo piano

Verucchio. Quel “genio” di Adalberto Pazzini ricordato con una mostra dal 6 settembre al 6 gennaio

2 Settembre 2025
In primo piano

Rimini. Emergenze ambientali: il nucleare

29 Agosto 2025
Rimini col suo golfo: albe e tramonti di una bellezza mozzafiato
Economia

Rimini. Turismo: “Meno 20-25 per cento in tutt’Italia. Lavorano quelli bravi a prescindere se il locale è di proprietà o no”

23 Agosto 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

La "banda della Uno bianca". Sette anni di terrore

Cinema e Memoria, la conversione di Cinecittà in campo profughi

Karate, Emilia-Romagna campione d’Italia

Il camaleonte ha 27 milioni di debiti

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Rimini. Il sindaco Sadegholvaad ha dato il benvenuto ad Ugo Poggi nuovo comandante della Guardia di Finanza e salutato il comandante uscente Alessandro Coscarelli 17 Settembre 2025
  • Riccione. Fondazione Marco Simoncelli dona un arco radiologico digitale all’ospedale di Riccione 17 Settembre 2025
  • Civivo, volontari in azione nelle scuole di Rimini per l’avvio dell’anno scolastico 17 Settembre 2025
  • Bologna. La pasticceria Laganà compie 70 anni… quella seconda casa a Misano Adriatico 17 Settembre 2025
  • Riccione. I 95 anni di Pico. Gli auguri di Edmo 17 Settembre 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-