San Leo è tra i “Gioielli d’Italia” insieme ad altri 21 Comuni tra i 350 in gara. Il riconoscimento è stato ritirato il 12 febbraio scorso a Roma, presso la sala conferenze di Palazzo Cornaro. Per il Comune di San Leo c’era il sindaco Mauro Guerra e l’assessore alla Cultura e Turismo Carla Bonvicini.
“E’ un grande vanto per noi – dichiara il Sindaco Mauro Guerra – avere ricevuto questo esaltante riconoscimento. Per la Città di San Leo, capitale storica del Montefeltro, già definita da Umberto Eco “la città più bella d’Italia”, è un ulteriore, prestigioso traguardo che suggella l’impegno che da anni l’Amministrazione Comunale infonde nella attività turistica e culturale”.
“Le tantissime iniziative in cantiere dal Dipartimento Affari Regionali, Turismo e Sport ci vedranno protagonisti sia in Italia che all’estero – ha dichiarato invece l’assessore al Turismo Carla Bonvicini – ed il risultato raggiunto con questo ulteriore riconoscimento ci obbliga a degli sforzi supplementari, ad avere una maggiore attenzione alla salvaguardia del nostro borgo e al potenziamento dei servizi relativi alla ricettività ed accoglienza, ma al tempo stesso ci dà la misura di quanto di buono è stato fatto fino ad oggi dall’Amministrazione Comunale”.
San Leo, da ieri è diventata anche il primo “gioiello” di Romagna; un importante testimone per tutta la vallata e per il Montefeltro storico che appunto da San Leo prende l’avvio. Per San Leo la “proposta di visita” ed il “luogo di vita” per i suoi turisti ed i suoi abitanti sono casa e gioiello al contempo, rendendo vera l’emozione che nasce da un viaggio non solo fisico ma anche interiore. Il premio è dedicato dall’Amministrazione comunale alla Comunità leontina e a tutti coloro (Enti, aziende, privati) che contribuiscono a sostenere le numerose attività turistico-culturali di San Leo.