Rispetto ai pronostici, azzeccati, Renzi però stravince. In tutti i 27 Comuni della provincia di Rimini, il primo cittadino del capoluogo toscano dà la polvere ai concorrenti Gianni Cuperlo (per lui 2619 voti pari al 12%) e Giuseppe Civati (2877 voti pari al 13,2%). Da nord a sud, da Bellaria Igea Marina a Cattolica così come in Valconca e Valmarecchia, Matteo Renzi è asso piglia tutto con pecentuali di preferenze sempre ben al di sopra del 70 per cento (eccetto Maiolo, dove si registra il minimo di 62%) fino a punte del 90 % (a Montegridolfo 86,9%). Questi i principali dati: Rimini 71,5%, Riccione 73,9%, Cattolica 78,8%, Bellaria Igea Marina 75,5%, Santarcangelo 74,4%, Novafeltria 80,7%. Finisce così la notizia nuda e cruda. Il resto è tutto da vedere. I commenti, raccolti a caldo dai cronisti, sono unanimi e dilaga il fair play, il gioco corretto. I renziani però, Samuele Zerbini in primis, esultano e rassicurano: non ci saranno rotture. I cuperliani tra cui l’On. Emma Petitti e l’attuale segretario del partito Jury Magrini, riconoscono la sconfitta e sottolineano come l’indicazione giunta dagli elettori sia chiara: si deve cambiare. Onori al vincitore anche da parte di Fabio Galli, dalla parte di Civati. “Non ho sostenuto Renzi ma gli faccio i complimenti, ha nettamente stravinto le primarie e da oggi e’ anche il mio segretario. Ora a lui il compito di fare ciò che ha sempre detto”.
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