di LARA BADIOLI
Forse è l’ennesima prova che i nuovi linguaggi tecnologici del web 2.0 altro non fanno che “cementare” vecchi accorgimenti che funzionano in campo turistico amplificandone notevolmente le capacità. Prendiamo il caso: due alberghi di Riccione, il Select e l’hotel Dory di Riccione, sono stati premiati in una competizione a livello nazionale alla recente Bto di Firenze nell’ambito della prima edizione degli Hospitality Social Awards, premio promosso dall’agenzia Teamwork di Rimini. Le categorie per cui gli enti o le strutture potevano autocandidarsi erano numerose: miglior pagina Facebook, miglior account Twitter, miglior utilizzo di video o immagini ed altro ancora.
Andiamo nello specifico: per il Select il valore aggiunto è stata una coordinazione armonica e coerente tra comunicazione on-line (sito internet, news letter, aggiornamento e sviluppo delle pagine sui social network ufficiali come Facebook e Twitter) e quella off-line (tutto ciò che non va in rete, come il passaparola). Inoltre essa è stata arricchita dall’utilizzo di strumenti innovativi come il QR Code (Quick Response Code, codice grafico quadrato che, fotografato da uno smart-phone, rimanda velocemente ad un contenuto generato dall’hotel) di cui è persino dotata l’insegna. Ha concluso il mix vincente un uso cosciente e preparato di Four Square, la piattaforma che prevede, con notifiche, una localizzazione nelle strutture turistiche del cliente condivisa su internet. Tutto ciò è valso all’hotel Select il premio So-Lo-Mo (migliore strategia Social-Local-Mobile).
Ci spiega meglio Gabriele Leardini, titolare junior dell’hotel Select. “Sappiamo tutti che internet è in evoluzione continua, viviamo in un periodo in cui gli accessi alla rete aumentano in maniera esponenziale. Seguendo appunto questo trend, abbiamo investito del tempo creando contenuti visivi e testuali geo-specifici, rivendicando ad esempio le schede nei servizi di local marketing. Pertanto la geolocalizzazione è stato uno dei fattori determinanti per creare visibilità, come i grandi QR code che hanno sostituito le insegne tradizionali per comunicare dinamicità e per poter far interagire ed incuriosire gli ospiti. Tutti i tablet e mobile possono scaricare una app gratuita, con la quale è possibile scannerizzare questi codici binari e tradurli in indirizzi web informativi.
Le statistiche parlano chiaro, sempre più utenti navigano e prenotano online con tablet e mobile, il QR code che abbiamo creato punta al nostro booking engine dove con pochissimi click è possibile verificare la miglior tariffa web e prenotare direttamente. In pratica una receptionist virtuale 24h”. L’obiettivo di tutto questo “nuovo” modo di pensare la comunicazione di un hotel è legato al valore antico delle relazioni: “Ciò che principalmente ci poniamo è aumentare i nostri fan per poter creare nuove relazioni sociali, condividere hobby e passioni. Abbiamo creato un evento un mese fa su Facebook legato alla pasticceria e, grazie alla viralità dei social, una cliente di Milano il mese prossimo inizierà dei corsi di cakedesign affittando spazi dell’hotel!”.
Per il Dory, tra gli altri aspetti, è forse stata la passione per la bici del titolare a valere il premio miglior blog. E’ ormai risaputo, per chi lavora nel settore, che l’importanza dei contenuti, la qualità di essi e soprattutto la conoscenza effettiva del tema con cui vengono condivisi fanno la differenza nel web 2.0: il blog dell’hotel trasuda la passione e l’amore che la struttura impiega nel coccolare i propri ciclisti (l’hotel Dory è un bike hotel e il loro blog si propone di informare, aiutare, suggerire consigli e premure per i propri clienti), e ciò li aiuta sentitamente nella fidelizzazione, nel coinvolgimento, nell’emozionare coloro che condividono una grande passione con il titolare e lo staff che li accoglie. Stefano Giuliodori, titolare, racconta che “spesso i rapporti cliente-titolare si trasformano in amicizie profonde, facciamo vacanze insieme, condividiamo tempo e parliamo la stessa lingua. Un ciclista sa che anche io so ciò di cui egli ha bisogno per la sua vacanza di mare e sport. La passione ha valso il successo del blog”.
Luca Baldazzi, della web agency riminese Luxor che ha collaborato al progetto, ci spiega meglio le dinamiche del blog: “Oltre ad essere un blog gradevole e tecnicamente ben fatto, abbiamo lavorato tantissimo sulla qualità dei contenuti inseriti. Gli articoli sono molto interessanti, spiegano bene gli eventi e le manifestazioni, ma allo stesso tempo sono tecnici. E’ stato studiato in 4 lingue (italiano, inglese, francese e tedesco) e i contenuti sono adeguati al mercato e agli utenti a cui ci rivolgiamo. Il plus secondo me è comunque la qualità dei contenuti, che sono scritti veramente con il “cuore”, forniscono agli utenti bike tutte le informazioni necessarie per preparare una vacanza sportiva a Riccione. Da parte nostra (della web agency ndr) il blog è veramente un ottimo strumento per fare Seo (attività di ottimizzazione per i motori di ricerca, ndr) e avere il beneficio importante che i contenuti mantenuti a lungo nel blog possono dare. Riusciamo a colmare la fame di informazioni che i motori di ricerca, ed in particolare Google, richiedono agli utenti, senza però scadere nella qualità delle informazioni. Lavorando bene riusciamo tramite il blog ad posizionare parole chiave difficili o particolari che sono impossibili da posizionare all’interno del sito web. Il Blog è un’ottima integrazione al sito ufficiale dove non è possibile dare info dettagliate e approfondite. Inoltre sono un ottimo strumento per veicolare gli utenti sui nostri social network. Tantissime strutture ricettive non utilizzano i blog o li hanno abbandonati per i social, la nostra filosofia invece rimane quella di farli interagire”.
Bhe, a sentire questa nuova generazione di albergatori viene voglia di provarci, soprattutto perché una stragrande quantità di questi mezzi di comunicazione sono gratuiti. E il nuovo utente-turista ha sempre (o quasi) lo smartphone in mano. Tuttavia, e questi due alberghi ne sono un esempio, alcuni valori dell’accoglienza rimangono eterni: il valore delle relazioni e la condivisione delle passioni. Cuore antico, linguaggio nuovo: che sia la nuova dicotomia del business di successo del futuro?
© LARA BADIOLI Copyright lapiazzarimini.it – Tutti i diritti riservati