di BERNADETTA RANIERI
Lunedì 8 settembre al termine della seduta, fra presentazione, discussione, repliche e dichiarazioni di voto, il Consiglio comunale di Coriano ha approvato il bilancio previsionale per l’anno 2014. Una seduta non facile dal punto di vista delle polemiche da parte dell’opposizione. Infatti, che i rapporti tra i gruppi consiliari di minoranza e la maggioranza non siano idilliaci ed è ormai un fatto notorio e acquisito da diverso tempo. In questa occasione non è stata digerita la bocciatura di alcune proposte presentate riguardanti ulteriori esenzioni e agevolazioni per la TARI e la possibilità di redistribuire il fondo di riserva per il centro giovani, per il sostegno alla disoccupazione e per lo sviluppo e la valorizzazione del turismo.
All’indomani della seduta è il consigliere di minoranza Fabia Tordi a diramare un comunicato in cui lamenta il fatto che, a fronte di un avanzo 2013 di 1.600.000 euro, anche nel 2014 si vogliono arricchire le casse comunali corianesi di un ulteriore milione di euro destinando appena 10 mila euro per le esenzioni e le agevolazioni TARI 2014. La proposta – sottolinea la Tordi – era quella di “ridurre l’IMU e prevedere minori entrate per le case date in comodato d’uso gratuito a parenti di primo e secondo grado e abolire l’addizionale IRPEF almeno per i redditi sotto i 15.000 euro”.
Immediata la replica dell’Amministrazione Comunale secondo cui “l’addizionale IRPEF è calata rispetto al 2013 grazie ad aliquote scaglionate e l’introduzione di una soglia di esenzione per redditi fino a 10 mila euro ed anche la TASI, applicata solamente sulla prima casa, graverà in misura ridotta rispetto all’IMU pagata nel 2012. L’opposizione parla, in maniera strumentale, di aumento della pressione fiscale, dimenticando che nel 2013 l’IMU sulla prima casa è stata abolita e i soldi rimborsati dallo Stato ai comuni. E’ ovvio che il confronto va fatto sul 2012, ultimo anno di applicazione dell’IMU”.
Esprime dunque soddisfazione il sindaco Mimma Spinelli per la “corsa alla modernizzazione” che sta portando il Comune a fare notevoli passi avanti. “Innanzitutto perché dopo tre anni non abbiamo più la zavorra dei debiti fuori bilancio e possiamo quindi tornare a programmare ed impiegare le nostre risorse per il territorio e sul territorio. In secondo luogo, perché quello che è stato approvato è il nuovo bilancio redatto secondo le regole dell’armonizzazione contabile (un progetto sperimentale voluto dal Ministero delle Finanze) che Coriano, insieme a Bellaria e Riccione in provincia di Rimini e ad altri circa 400 comuni in tutta Italia, ha applicato con un anno di anticipo rispetto ai restanti comuni”.
Inoltre, insieme al bilancio, il Consiglio Comunale ha esaminato il DUP, il nuovo documento unico di programmazione 2014-2016 che ha preso il posto della vecchia Relazione Previsionale e Programmatica. Si tratta di un documento programmatico che raccoglie gli obiettivi di un’amministrazione fino alla fine del mandato e li espone in maniera chiara affinché tutti i cittadini possano verificare lo stato di attuazione e valutarne l’operato. “Siamo convinti – continua la Spinelli – che la trasparenza e la chiarezza delle scelte spesso non facili siano gli strumenti migliori per garantire la partecipazione dei cittadini”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA