Nome in codice: Asse Mediano. I lavori, affidati ad Anthea fino al 2015, serviranno a far saltare un po’ alla volta tutti i 21 “tappi” alla viabilità cittadina: 10 chilometri, dalla Nuova Fiera a Miramare, dalla via Emilia a Nord alle Celle per proseguire su via XXIII Settembre, Matteotti, Dei Mille, Roma, Bassi, Giuliani, Settembrini, Melucci, Giordani, Ambrosoli, Parigi, Losanna a Miramare. “C’è un’idea del traffico e della viabilità – ha detto il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi presentando l’insieme degli interventi – legata all’idea di città che, passo dopo passo, la Giunta sta concretizzando. Una città a dimensione urbana consistente non può avere ostacoli ad ogni incrocio, specie nell’idea di scaricare dal traffico d’attraversamento zone pregiate come il lungomare. Per questo abbiamo messo in campo un intervento strutturale, d’insieme, coerente che con interventi strutturali mirati ma collegati tra loro saprà dare una risposta alle esigenze della viabilità riminese fluidificandola.”
I primi interventi hanno già visto la luce. Oggi pomeriggio, in particolare, è entrata in funzione la nuova rotatoria all’altezza del ponte della Resistenza (foto). I lavori proseguiranno nei prossimi giorni con il completamento delle parti fondamentali della nuova rotatoria nella giornata di mercoledì e, nei giorni successivi, con tutti gli arredi urbani, aiuole spartitraffico, archetti parapedonali e altre finiture.
“Conoscendo la criticità dell’asse mediano accentuata naturalmente in occasione degli eventi congressuali e fieristici – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Biagini – ci siamo riproposti di risolvere in due anni la problematica relativa alla sua fluidificazione. Interventi che andranno da via Italia alle Celle a via Oliveti a Miramare che inizieranno con il comparto del porto, nella zona che va dal porto a via Giovanni XXIII.” Nel dettaglio si tratta dell’incrocio 7 “Via Dei Mille – Via Roma – Corso Giovanni XXIII” e quello 7.2 “Via Savonarola – Via Ravegnani”, i cui cantieri apriranno nella seconda metà del mese di luglio. Questi lavori rappresentano la tranche iniziale dei nove la cui realizzazione è programmata per il 2014, per una spesa di 600.000 euro. Ai due, da luglio, faranno seguito l’incrocio 7.3 “Via Destra del Porto, Via Perseo, Via Coletti” e quello 1. “Via Emilia – Via Italia”.
“Abbiamo dato attuazione – ha detto il direttore dei Lavori pubblici Daniele Fabbri che ha coordinato i propri uffici nella definizione del progetto – delle indicazioni della Giunta, ovvero quelle di non intervenire con progetti sporadici o isolati ma di dare soluzioni concrete, non da “libro dei sogni”, compatibili sia in termini economici che temporali con l’insieme del problema.” Tutto questo nell’ambito del ‘disegno’ integrato di nuova mobilità, compresa tra trasporto pubblico sulla fascia costiera e gli interventi di miglioramento e riqualificazione stradale su A14 e Statale Adriatica
La prima fase, dall’importo complessivo di 600 mila euro, riguarderà quindi gli interventi per la realizzazione di una rotatoria provvisoria all’intersezione tra la Via Emilia e Via Italia (1); la modifica dell’aiuola spartitraffico incrocio Via Emilia/Via Bagli e realizzazione di una nuova rotatoria all’intersezione tra le vie Emilia – Popilia e viale dei Cipressi (2 – 3); la realizzazione di una rotatoria all’intersezione con via dei Mille – via Roma – Corso Giovanni XXIII (7); la realizzazione di una rotatoria all’intersezione con via Ravegnani e via Savonarola (7.2); la realizzazione di una rotatoria all’intersezione con via Destra del Porto – Via Perseo – Via Coletti (7.3); la realizzazione aiuola spartitraffico all’incrocio via Roma – Via Gambalunga (8); la realizzazione nuova rotatoria incrocio via Roma – via Dante (9); la realizzazione nuova rotatoria incrocio via Roma – via Bastioni Orientali (10); la realizzazione nuovo impianto semaforico in corrispondenza dell’Anfiteatro (10.1).
Con l’approvazione del Bilancio da parte del Consiglio trovano finanziamento nel 2014 gli interventi previsti per la seconda fase, di cui la giunta ha già approvato i progetti di fattibilità, che prevede altri 6 interventi per un importo di 950.000 euro. Nelle annualità 2015 e 2016 saranno finanziate e realizzate le rimanenti opere. Tra i 3 e i 3 milioni e mezzo la stima delle risorse necessarie per l’intero intervento.
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