Secondo i dati elaborati per il quarto anno consecutivo dalla Fondazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Rimini (nella foto il presidente Giuseppe Savioli) sui bilanci di 3000 società di capitali (società per azioni, a responsabilità limitata e in accomandita per azioni) della provincia di Rimini e relativi al triennio 2010-2012, il macrosettore con peso relativo maggiore risulta essere quello del Commercio (43,2%), seguito a diversi punti percentuali di distanza dal Manifatturiero (25,7%), dai Servizi (23,6%), mentre hanno un peso modesto il macrosettore delle Costruzioni (6,9%) e dell’Agricoltura e pesca (0,6%). Rispetto ai fatturati, la crescita si registra in quasi tutti i macrosettori, con particolare riguardo all’Agricoltura e al Commercio. La crescita più significativa è ascrivibile ad Agricoltura e pesca (+29,3%), seguito dal Commercio (+8,7%), mentre meno consistente risulta la crescita del macrosettore Servizi (+4,5%) e Manifatturiero (+3,5%). Tali crescite sono riferibili al biennio 2010-2011, mentre il biennio più recente 2011-2012 evidenzia una stasi e, in taluni casi, addirittura una contrazione. In controtendenza con una arresto importante del fatturato sul triennio risulta invece il settore delle Costruzioni (-5,1%).
L’analisi riferita al triennio passato (2009-2011) mostrava crescite del fatturato molto più sostanziose ed in tutti i macrosettori, mentre l’analisi riferita al triennio ancora precedente (2008-2010) mostrava andamenti molto differenziati, con macrosettori in parte in contrazione ed altri in forte crescita. Pertanto, si può leggere una forte volatilità del dato riferito al fatturato, segno che un periodo di stabilità nel meccanismo nella domanda-offerta non è vicino.
Per quanto attiene alla redditività l’analisi evidenzia una visibile contrazione nel rendimento del capitale proprio, misurato dall’indice ROE, che passa da +3,60% nell’anno 2010, a +3,42% del 2011, per scendere significativamente nel 2012 ad un valore negativo di -0,27%. Il settore che appare più in sofferenza è quello delle Costruzioni mentre il settore con maggiore stabilità e redditività sempre positiva è quello del Commercio, mentre gli altri settori sono molto prossimi allo zero.
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