di BERNADETTA RANIERI
Con un avanzo di amministrazione di 3.383.532 euro e con un fondo di cassa di 5.654.720 euro Massimo Pironi, che si appresta a concludere il suo mandato di sindaco, si dimostra più che soddisfatto. Infatti, lo scorso febbraio, nell’incontro tra amministrazione comunale e rappresentanti delle associazioni di categoria cittadine e dei sindacati, Pironi aveva prospettato la possibilità di arrivare all’approvazione del bilancio annuale d’esercizio nella seduta del Consiglio comunale del 6 marzo. Questo non è avvenuto nella data prevista , ma è stato fatto il 27 marzo con l’approvazione della maggioranza. “Siamo uno dei primi comuni ad approvare il Bilancio – ha commentato il Sindaco – ed è un bilancio sano, che ci darà la possibilità di tornare a fare investimenti notevoli nei prossimi tre anni, dopo diversi anni di contrazione. L’ammontare degli investimenti sarà di circa 9 milioni di euro per il solo 2014. Un risultato ottenuto senza aumentare la pressione tributaria sui cittadini e mantenendo alta la qualità dei servizi che Riccione ha sempre avuto. Senza queste condizioni di bilancio non saremmo, ad esempio riusciti a terminare la nuova scuola media dell’Ex Fornace, dove abbiamo potuto anticipare somme importanti, un milione mezzo di euro, per conto della Provincia. Tutti i fornitori e tutti gli stati di avanzamento dei cantieri sono stati pagati. Siamo in pari con i pagamenti anche verso le partecipate Geat ed Hera, con le rate del mutuo del Palazzo dei Congressi e con l’Agenzia di Mobilità per il TRC. Il patto di stabilità è rispettato e certificato al 31 dicembre 2013. Ci presentiamo alla città con i conti a posto e le carte in regola.”
Nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse, così come già prospettato nell’aprile dello scorso anno, l’Amministrazione ha in primis rivalutato tutte le voci di spesa della propria gestione. Pertanto, la spesa per il personale è diminuita dai 17.809.028 euro del 2010 (pari al 33,17 per cento della spesa corrente, 469 dipendenti/anno) ai 16.769.665 del 2013 (28,56 per cento, 440 dipendenti/anno).
Inoltre, la spesa per indebitamento è diminuita da 84.837.643 euro del 2012 ai 79.478.357 euro del 2013. “Pur avendo preso in carico, e senza un grosso sforzo – hanno chiarito il Sindaco Pironi e l’Assessore al bilancio Ilia Varo – le rate del mutuo del Palazzo dei Congressi, circa 18 milioni di euro”.
Tra i provvedimenti adottati nel 2013 c’è l’introduzione dal 1 giugno dell’imposta di soggiorno, che è stata rinnovata anche per l’anno 2014. Nel 2013 l’incasso è stato di oltre 2.300.000 euro, contro una previsione di 2,7 milioni. “Il 2013 è stato un anno particolarmente difficoltoso – ha precisato l’Assessore Ilia Varo. Stiamo agendo in questi giorni sia sugli alberghi che non hanno presentato le dichiarazioni sia sulle posizioni risultate incongrue con gli hotel della stessa categoria. Sino ad ora i mancati introiti accertati sono sui 100mila euro”. Anche Pironi è intervenuto a tal proposito per far notare che “non c’è stato alcun tracollo nelle presenze turistiche. Confermiamo per il 2014 le agevolazioni per i gruppi di anziani, patrocinati dai Comuni di provenienza, e aggiungiamo l’esenzione per chi viene in vacanza con il treno, grazie all’accordo con Trenitalia e Associazione Albergatori per le fermate dei Freccia Bianca e Freccia Rossa nelle stazioni di Riccione e Rimini”.
Infine, la previsione tributaria per l’anno in corso rimane immutata anche se le aliquote Tasi e Tares devono essere ancora definite in base alle scelte del Governo. L’addizionale Irpef sui redditi da lavoro dipendente rimane ferma allo 0,1 per mille con esenzione fino a 15.000 euro di reddito.
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