Riccione, patria delle discoteche ma non solo perché in estate nella Perla Verde si “balla” non solo nei locali ma anche sulle onde (wave) della spiaggia 151 con il Riccione Sup e Surf School. Il villaggio sportivo nato nel 2006 è gestito dal direttore generale Claudio Angelini, vero e proprio ambasciatore del mare dal 1982, istruttore di vela, con brevetto FKI e IKO. Dal capitano James Cook, che per primo descrisse le imprese dei polinesiani a bordo di legni rudimentali, ad oggi gli sport acquatici hanno assunto diverse connotazioni, come quelle offerte dal Riccione Sup e Surf School.
Dallo stand up puddle (SUP derivato dal surf praticato su grandi tavole con l’ausilio della pagaia in posizione eretta), al surf da onda, wind surf (con vele leggere e tavole piccole), kitesurf o kiteboarding (in cui ci si fa trainare da un aquilone appunto “kite”) e barca a vela. Assieme a Claudio Angelini anche gli istruttori Francesco Dell’Anna (nella foto), Massimiliano Migani, Marco Silvagni e Sara Bernardini, che organizzano corsi per bambini/adulti tutto l’anno e il Surfing Safari 151, in estate: un servizio navetta a pagamento per i clienti degli alberghi che vogliono dedicare una giornata a questi sport (pranzo, lettino e servizi compresi). Nell’arco della stagione si svolgeranno inoltre i Tornei di Beach Tennis sponsorizzati dall’Eden Viaggi e Tom Caruso mentre a metà agosto ci sarà la Regata del Circolo Nautico Punto Vela Bellariva mentre nel periodo invernale si organizzano giornate in Carpegna per cimentarsi nel Kite Snow, il kite con tavola da snowboard.
“La mia spiaggia è sempre aperta al pubblico – ci spiega Claudio – siamo attivi tutto l’anno, in particolare in estate, con diversi eventi, aperitivi e feste in spiaggia. Per quanto mi riguarda questi sport in acqua sono la mia vita, il mare, le onde, l’odore della salsedine regalano emozioni e adrenalina pura. Si instaura una forte connessione con l’acqua stessa, su cui si può planare, compiere evoluzioni, entrare dentro le onde a forma di tubo, spiccare voli, è davvero sensazionale, da provare”.
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