Nel 2015 sono stati staccati 205.536 ingressi per 422 mila euro di ricavi, un balzo del 2% rispetto all’anno prima. Sul gradino del podio c’è uno dei maggiori musei del mondo, la Galleria Nazionale delle Marche di Urbino è il museo che incassa di più in regione dai biglietti con 191.829 con un introito pari a 498 mila euro (+22% rispetto al 2014). Sul podio, ad abissale distanza, la Rocca Roveresca di Senigallia con 46.090 biglietti. Seguono il Museo Archeologico nazionale di Ancona con 13.195 visitatori e il Museo Archeologico di Ascoli Piceno con 7.679 ticket. Quello di Gradara è uno dei risultati migliori di sempre, in controtendenza rispetto al periodo di crisi che stiamo attraversando ormai da diversi anni. Ma non è l’unico record registrato nel 2015, decisamente al di sopra di ogni aspettativa sono state le presenze relative al mese di dicembre che con 13.276 ingressi risulta essere il dicembre con più visitatori da 15 anni a questa parte. “Ci aspettavamo dei buoni risultati – afferma il sindaco di Gradara, Franca Foronchi – poiché in tantissimi hanno partecipato alle iniziative in programma per Castello di Natale, ma non potevamo immaginare un simile numero di turisti per un mese invernale. L’ennesimo segnale che le nostre politiche di destagionalizzazione dei flussi turistici stanno funzionando!”.
Parallelamente alla presenze turistiche sono cresciuti anche gli incassi dei parcheggi, arrivati alla cifra record di 240.000 euro. “Vorrei fare presente che questi numeri indicano soltanto i biglietti di ingresso alla rocca demaniale di Gradara – precisa l’assessore al Turismo, Andrea
De Crescentini – quindi per avere un’idea delle presenze effettive di Gradara nel suo complesso dovremmo moltiplicare queste cifre almeno per 4. I risultati del nostro lavoro, supportato da Gradara Innova e Pro Loco, gli altri due soggetti che assieme al Comune lavorano per il turismo
gradarese, sono evidenti anche dal numero di esercizi che restano aperti anche nel periodo invernale: sempre più negozi, bar e ristoranti scelgono di proseguire la loro attività durante tutto l’anno, contribuendo a mantenere vivo il centro storico e incrementando i posti di lavoro.
Siamo dunque molto soddisfatti dell’anno appena trascorso e stiamo già lavorando affinché il 2016 possa raggiungere risultati ancora migliori”.