Idee, progetti senza budget rimangono sogni nel cassetto. La sa bene chi si avvicina a un’idea più o meno imprenditorialmente. Il fundraising, ovvero l’acquisizione di risorse economiche per finanziare attività, anche nel volontariato ha raggiunto livelli davvero importanti. Come testimoniano i dati di Unioncamere Emilia Romagna diffusi oggi da AICCON, l’Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit circa (Università di Bologna – Campus di Forlì), il 46% delle entrate delle Organizzazioni di Volontariato emiliano romagnole derivano da attività commerciali e di fundraising, il 30% per le Cooperative Sociali ed il 36% per le Associazioni di Promozione Sociale. Ma c’è di più. Le competenze in fundraising – spiegano da AICCON – stanno quindi diventando una high skill sempre più richiesta non solo nel mondo delle organizzazioni non profit ma in tanti altri settori. “Investire sul fundraising è essenziale per migliorare i meccanismi di partecipazione e per garantire la sostenibilità dei progetti sociali, oggi sempre più rilevanti per la competitività dei territori” – aggiunge Paolo Venturi, Direttore di AICCON – The FundRaising School.