Trivelle sì, trivelle no. Sono 109.523 gli elettori riminesi iscritti nelle liste elettorali che potranno esprimere il proprio voto domenica 17 aprile sul referendum popolare denominato “divieto di attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in zone di mare entro dodici miglia marine. Esenzione da tale divieto per i titoli abilitativi già rilasciati. Abrogazione della previsione che tali titoli hanno la durata della vita utile del giacimento”.
Le 143 sezioni elettorali saranno infatti aperte dalle ore 7 alle 23 di domenica 17 aprile 2016. 52.315 sono gli elettori, mentre 57.208 le elettrici. Tra i residenti all’estero sono 7.151 coloro i quali potranno esercitare il diritto di voto nello stato di residenza per corrispondenza. E’ maschio l’elettore più giovane che compirà 18 anni proprio il 17 aprile, mentre sono 1.661 (847 maschi, 814 femmine) gli elettori che voteranno per la prima volta. 64 – 8 maschi, 56 femmine – sono gli ultracentenari. Tra loro la più anziana è una ‘nonna’ di 108 anni. La consultazione referendaria è valida se si raggiunge il quorum del 50% + uno degli aventi diritto al voto. In caso contrario il risultato del referendum non è valido, per cui la situazione normativa relativa ai quesiti proposti resterà immutata.
I duplicati delle tessere elettorali esaurite o smarrite si possono richiedere presso uno degli uffici anagrafici comunali (centrale o periferici) negli orari d’apertura. Tutte le informazioni sul voto e sulle modalità sono pubblicate sulle pagine di “speciale refrerendum all’indirizzo http://www.comune.rimini.it/comune-e-citta/comune/elettorale/speciale-referendum. Attivo anche il numero verde del servizio elettorale, a cui, chiamando il numero 800.106.300, si possono ottenere gratuitamente informazioni inerenti le prossime elezioni.